L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] anche al maschile le (ho incontrato tuo zio e le ho ridato i soldi), forse per ipercorrettismo, o per influsso dell’allocutivo di cortesia; notevoli anche sequenze di clitici contrarie all’ordine standard (non si ci vede «non ci si vede»);
(d) l ...
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I saluti hanno la funzione pragmatica di mediare il rapporto con l’altro, aprendo e chiudendo diversi tipi di scambi comunicativi con l’uso integrato di più codici (verbale, gestuale, prossemico).
La componente [...] (solo in talune zone) o buonasera; riguardo a (b), e in conformità con la scelta del pronome allocutivo tu, voi o lei (➔ allocutivi, pronomi; cfr. Renzi 1995), tra buongiorno o ciao; quanto a (c), tra buondì, arrivederci, di nuovo; rispetto ...
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«Quasi per un paradosso, proprio quando gli accademici hanno cominciato a occuparsene, il fumetto ha smesso, almeno in Occidente [...], di essere un fenomeno popolare per diventare con poche eccezioni [...] fumetto ancora in anni a noi vicini (➔ doppiaggio e lingua). Basti pensare all’estensione dell’uso del voi quale allocutivo di cortesia, o a espressioni come dannazione!:
Dannazione! Speriamo che non sia successo nulla ... Quando la comunicazione si ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] indefettibile, fatidico, granitico, vibrante, infallibile, ecc.) e, via via, l’obbligo del voi allocutivo di rispetto invece del lei (1938; ➔ allocutivi, pronomi), l’ostracismo ai dialetti e ai forestierismi rappresentavano i modelli per un italiano ...
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allocutivo
agg. [der. del lat. allŏqui, part. pass. allocutus; v. allocuzione]. – Che si riferisce all’allocuzione; in linguistica, pronomi a., i pronomi con i quali ci si rivolge direttamente al destinatario del messaggio: possono indicare...
voi
vói (ant. e poet. vui) pron. pers. pl. [lat. vōs]. – È il pronome di seconda persona plurale, usato cioè dalla persona che parla quando si riferisce ad altre persone realmente o idealmente presenti; si adopera sia come soggetto o come...