LEGHE (fr. alliages; sp. aleaciones; ted. Legierungen; ingl. alloys)
Luigi Losana
Per quanto sia difficile dare una definizione di lega e stabilirne i limiti in modo assoluto, in pratica si conviene [...] a temperatura ordinaria la soluzione solida primitiva. Questo fenomeno si dice tempra.
2. Trasformazioni allotropiche. - Supponiamo che uno dei componenti A esista in due forme allotropiche α e β con punto di trasformazione at0 e che B dia con A ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] l’esistenza di C1500 e di C2160.
I fullereni, in particolare la molecola più nota della famiglia, il C60, sono forme allotropiche del carbonio che si sono aggiunte alle due forme standard note da sempre, il diamante e la grafite, con la differenza ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] alla scala reticolare; b) l'utilizzazione delle tecniche di analisi termica, con l'individuazione delle modificazioni allotropiche e delle rispettive temperature di trasformazione del ferro, da parte di Tschernoff, che faceva così progredire ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] (si pensi a vendere o camera), l’intertonica si è mantenuta nel membro di tradizione dotta di numerose coppie allotropiche (nitido ~ netto, frigido ~ freddo, solido ~ soldo, ecc.; cfr. Rohlfs 1966: §§ 138-139).
In posizione post-tonica si presentano ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] di raffreddamento non presenta altre anomalie, a meno che il metallo non possa esistere allo stato solido in più forme allotropiche. Se si lascia raffreddare una lega fusa di due metalli miscibili allo stato liquido ma immiscibili in quello solido ...
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Sono c. costituiti, anziché da atomi, da una distribuzione ordinata di ioni positivi e negativi. Essi sono quindi essenzialmente formati da quegli elementi della tavola periodica che sono facilmente ionizzabili. [...] II-VI e I-VII. Citiamo nel reticolo della zincoblenda ZnS, CdS, CuF, CuCl, AgI..., e nel reticolo della wurzite, oltre alle varietà allotropiche di ZnS e CdS, anche ZnO e BeO. C. più complessi sono quelli con più di due ioni per molecola, quali erano ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] traggono origine da instabilità strutturali di una o più fasi interessate. Così, per esempio, il ferro puro solido si presenta in due forme allotropiche: a temperature tra 1.536 °C e 1.392 °C è stabile la fase δ cubica a facce centrate, che a 911 °C ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] o meno scuro. Con il calore può anche decomporsi. Il solfuro mercurico ha formula HgS; esiste in tre modificazioni allotropiche: una nera e due rosse; quella nera (detta anche etiope mercuriale), cubica, velenosa, solubile nelle soluzioni di solfuro ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
di Jack D. Dunitz
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) primi concetti sull'isomeria; b) isomeri conformazionali. □ 2. Aspetti teorici: a) considerazioni geometriche; b) configurazione [...] (per es. il carbonio come diamante e come grafite); le varie forme di un elemento sono solitamente dette ‛forme allotropiche'.
b) Isomeri conformazionali.
All'incirca fino al 1935 si riteneva che la rotazione intorno a legami semplici fosse più o ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] , azoturi, e così pure i metalli alcalino-terrosi ed i metalli alcalini; es.: 3Mg + N2 = Mg3N2.
Forme allotropiche. - Varî sperimentatori avevano osservato che facendo passare la scarica condensata attraverso l'azoto rarefatto si otteneva brillante ...
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allotropia
allotropìa s. f. [der. di allotropo]. – 1. In chimica, proprietà degli elementi allotropi (per i composti si parla di polimorfismo): consiste nel presentare forme diverse per caratteristiche fisiche (colore, sistema di cristallizzazione)...
allotropico
allotròpico agg. [der. di allotropia (nel sign. 1), e di allotropo (nel sign. 2)] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, relativo ad allotropia: trasformazione a., modificazione a., stato a. di un corpo. 2. In linguistica, di allotropo:...