Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] . L’oleato di rame è usato nell’industria tessile per le sue proprietà fungicide. Gli oleati di piombo e di alluminio sono impiegati come impermeabilizzanti nell’industria tessile, in quella della carta e nel campo dei materiali da costruzione; l ...
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Società del settore chimico, farmaceutico e dell’energia, costituita a Firenze nel 1888 con la ragione sociale di Società anonima delle miniere di Montecatini, allo scopo di esercitare lo sfruttamento [...] la realizzazione di impianti in tutto il mondo. In quello stesso periodo la produzione fu diversificata nei campi dell’alluminio, degli esplosivi e delle vernici. Nel 1930, rilevando lo stabilimento Schiapparelli, furono stretti accordi con il gruppo ...
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Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] al 48% e con rapporto Fe/Cr dell’ordine di 3:1; quella per refrattari è caratterizzata da un contenuto elevato di ossido di c. e di alluminio ma basso di ferro; quella per usi chimici ha elevato contenuto di ossido di cromo, ma basso tenore di ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] anche l'influenza di tutti gli elementi aggiunti intenzionalmente durante l'affinazione, come il manganese, il silicio e l'alluminio, che hanno potere disossidante, oppure come il nichel, il cromo, il molibdeno, ecc., che hanno effetti ben noti sulle ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] C. ottenne all'università di Pavia il diploma di farmaceutica e, dopo la pubbl. del suo primo lavoro Cenni sull'alluminio (Pavia 1861), poté iscriversi alla facoltà di scienze di quella università. Il professor T. Brugnatelli, che lo stimava per la ...
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Introduzione in un composto chimico di un radicale alchilico (o anche arilico o misto aril-alchilico). In partic., si distingue in a. all’ossigeno [I], al carbonio [II], all’azoto [III] ecc., quando l’introduzione [...] , a pressione e temperatura normale o elevata, per lo più però in presenza di catalizzatori (acidi minerali, cloruro d’alluminio, fluoruro di boro ecc.), in modo continuo o discontinuo.
L’a. è una operazione largamente diffusa nell’industria chimica ...
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Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in una frazione superiore al 70%) e lo stagno.
Tecnica
Il rame conferisce al b. malleabilità; lo stagno, invece, conferisce [...] di fosforo, si usano per ingranaggi, leghe antifrizione ecc. Altri metalli aggiunti al b. sono piombo, silicio, manganese, alluminio, berillio. Il piombo, che nella lega solida si separa allo stato di piccoli globuli, in piccole quantità consente una ...
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Lavorazione di metalli anche molto duri, difficilmente lavorabili con altri sistemi, consistente nell’asportazione di materiale mediante scariche elettriche ad alta frequenza (20-50 kHz) tra due elettrodi [...] matrice di carta rivestita da uno strato di vernice nera ricoperta a sua volta da uno strato sottilissimo di alluminio, e attraverso scariche elettriche genera un insieme di punti che formano i caratteri e l’illustrazione precedentemente elaborati in ...
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Operazione consistente nella sovrapposizione e successiva unione di uno strato metallico alla superficie di un altro materiale, in particolare metallico, effettuata essenzialmente per proteggere quest’ultimo [...] acciai normali, rame, leghe leggere; come metalli d’apporto si usano acciai inossidabili (al cromo, al cromo-nichel), alluminio, rame, nichel, titanio, argento, oro. È detto placcato il prodotto metallico ottenuto con l’operazione di placcatura.
La ...
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Lattone dell’acido cumarico, formula.
Si trova nei fiori, nelle foglie o nei semi di molte piante (cumaruna, trifoglio, meliloto ecc.) e si può preparare, tramite reazione di Bertagnini-Perkin, per sintesi [...] blando riscaldamento della miscela dei due composti in presenza di catalizzatori acidi (acido solforico o fosforico, cloruro d’alluminio ecc.), oppure per riscaldamento a temperatura più elevata (fino a 260 °C); nel primo caso si hanno resine ...
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alluminio
allumìnio s. m. [lat. scient. Aluminium, termine (der. del lat. scient. alumina «allumina») coniato dal chimico ingl. H. Davy (1812)]. – Elemento chimico di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,98, del III gruppo del sistema...
allumina
s. f. [der. di allume]. – Composto chimico, ossido di alluminio (Al2O3), esistente in natura come minerale (corindone, smeriglio); dotato di grande durezza e di alto punto di fusione, viene ottenuto artificialmente dalla bauxite e...