La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] circolari; e i luoghi in cui appaiono i pianeti sono poi illustrati dalla combinazione di questi due moti in uno solo" (Almagesto, III, 3).
Da queste affermazioni è chiaro che Tolomeo concepiva i moti celesti come il risultato di due tipi di moto ...
Leggi Tutto
Pappo di Alessandria
Pappo di Alessandria (Alessandria d’Egitto secc. iii-iv d.C.) matematico greco. Fece parte della cosiddetta seconda scuola di Alessandria e fu l’ultimo dei grandi geometri greci. [...] ben poco. Sembra accertata solo la data del 320, anno intorno al quale egli avrebbe scritto il suo commento all’Almagesto di Claudio Tolomeo. Si ritiene inoltre che svolgesse attività di insegnamento. Le sue opere sono in gran parte andate perdute ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] per calcolare il momento in cui le eclissi si produrranno, la loro ampiezza, la loro durata e così via. L’Almagesto, infatti, è la prima opera dell’antica astronomia greco-latina in cui l’idea della previsione dei fenomeni celesti è enunciata ...
Leggi Tutto
Matematico e astronomo (n. Novara - m. Viterbo 1296), dal 1264 cappellano presso la Curia pontificia. Matematico tra i più insigni del suo tempo, la sua edizione latina degli Elementi di Euclide (1255-59) [...] in Occidente. Così, la Theorica planetarum (tra il 1261 e il 1264) costituisce, se si eccettua la traduzione dell'Almagesto, la prima esposizione dettagliata in latino dei principali aspetti dell'astronomia tolemaica (riassunti poi, dopo il 1268, in ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] metà del X sec., e lo stesso può dirsi degli zīǧ (primi testi di tavole astronomiche) di al-Battānī o dell'Almagesto di Tolomeo.
Con la fine del califfato omayyade prese avvio un periodo di oltre cinquant'anni (1031-1086) caratterizzato da una ...
Leggi Tutto
STELLARE, CATALOGO
Luigi Carnera
. È ogni elenco di stelle, che, presentandole raggruppate secondo determinati criterî per scopi speciali o distinguendole per peculiari loro qualità, dia indicazioni [...] servirono però più tardi a Tolomeo per la compilazione del suo Almagesto, il primo catalogo stellare, che meriti tale nome è di parlare dei mezzi di osservazione adoperati e descritti nell'Almagesto. Solo molti secoli dopo al-Battānī (v. albatenio) ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] calendario macedone) e anni dell'era seleucide. Infine, Tolomeo riporta la distanza in dita da Saturno a una stella normale, di sera (Almagesto, IV, 6, 11; V, 14; VI, 9; IX, 7 e XI, 7). Il cubito babilonese è utilizzato anche da Strabone nella sua ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] è la sfera, e il cielo è il più grande dei corpi" (ed. Heiberg, p. 13, rr. 16-19).
I commenti all'Almagesto, già dall'epoca di Teone, non potevano ormai più passare sotto silenzio una formulazione come questa, che riguarda un'idea fondamentale dell ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita della trigonometria
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella prima metà del IV secolo a.C. Eudosso di Cnido [...] gli Arabi la Raccolta era comunemente detta al-Magisti, corruzione del greco e Megiste (“la più grande”), da cui appunto Almagesto, titolo con il quale divenne in seguito universalmente nota.
A partire dal III-II secolo a.C. gli astronomi dispongono ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] il suo errore di valutazione, che giunge così a sfiorare i dieci minuti d'arco.
Poco dopo la traduzione in arabo dell'Almagesto, eseguita da al-Ḥaǧǧāǧ nell'826-827, furono costruiti a Baghdad e a Damasco due osservatori, con i quali ci si riproponeva ...
Leggi Tutto
almagesto
almagèsto s. m. [dall’arabo al-Magisṭī, adattam. del superl. gr. μεγίστη «grandissima» con premesso l’articolo arabo al]. – Titolo tradizionale dell’opera astronomica di Tolomeo, la Μαϑηματικὴ σύνταξις «Raccolta matematica», che...