Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] nelle zone montane, di signorie rurali, non bastavano a oscurare l'immagine caratterizzante il paesaggio politico italiano dalle Alpi al Tevere: un fitto reticolo di città autonome, governate da magistrature di tipo collegiale, la cui giurisdizione ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] tra le corti europee, i provvedimenti adottati da I. suscitarono un vivo interesse nei diversi paesi a nord delle Alpi, come testimonia un dispaccio dell'ambasciatore Domenico Contarini, il quale scrive: "Ogn'uno sta con apprensione, che [...] non s ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] le sue costituzioni e gli statuti comunali romani ai vescovi di Tuscia e di Lombardia, ma anche al di là delle Alpi, nel mondo germanico, a Salisburgo e Treviri: le prime dovevano esser pubblicate all'interno delle diocesi, i secondi dovevano essere ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] 940, 951) di gruppi di pellegrini, provenienti anche dalle isole inglesi, diretti a Roma ed assaliti al passaggio delle Alpi dai Saraceni del Frassineto; il tesoretto di monete anglosassoni (sec. IX, fine - 944), scoperto nel 1883, durante gli scavi ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] 1390). Il momento pareva propizio per la coalizione antiviscontea, ma le forze del duca di Baviera, varcate le Alpi, non lasciarono più gli acquartieramenti di Padova, alimentando presso i Fiorentini il timore di segrete intese con Gian Galeazzo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] il C. dalla scena politica responsabile. Auspicava ancora, è vero, un collegamento degli Italiani con i Polacchi insorti, passando "per le Alpi, per l'Ungheria e per i Carpati" (lettera al Tommaseo, Torino, 7 maggio 1863); ma le informazioni giunte a ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] parte dei grandi del Regno, G. si preparò allo scontro con Berengario, cercando sostegni e reclutando armati.
G. passò le Alpi verso ottobre, al comando di un esercito composto di schiere italiche e borgognone. Il suo principale alleato in Italia era ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] come già nel 1523, all'arruolamento di truppe. In novembre, allorché un esercito imperiale al comando del Frundsberg valicò le Alpi, il C. insistette inutilmente perché i Veneziani passassero all'attacco. Nel gennaio del 1527, durante l'avanzata dell ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] canonizzazione dell'abate Ugo. Dopo essersi trattenuto ancora alcuni mesi nella Francia meridionale, C. prese finalmente la via delle Alpi per prendere solenne possesso della sua sede. A Tortona, nell'aprile, lo vide il cronista milanese Landolfo di ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] il papa concesse ancora 6000 ducati, con i quali alla metà di novembre il F. reclutò e inviò al di là delle Alpi circa 1000 archibugieri italiani.
Il 19 novembre fu anche consegnata al F. una lettera credenziale che lo nominava di nuovo legato presso ...
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alpiere
alpière s. m. [der. (1935) di alpe, Alpi, sul modello di aviere], disus. – Nel linguaggio milit., soldato, graduato di truppe alpine con particolare addestramento.
rosa delle Alpi
ròṡa delle Alpi locuz. usata come s. f. – Nome di due specie di piante del genere rododendro (Rhododendrum ferrugineum e Rh. hirsutum), frequenti nelle Alpi.