MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] fine della sua attività; predilezione ispirata e incentivata, senza dubbio, anche dal profondo entusiasmo per la montagna e l'alpinismo che lo accompagnò lungo l'intero corso della vita. Rilevanti per la formazione del M. furono, inoltre, i numerosi ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] sculture celebrative: i monumenti a Carducci (1912) e a Oberdan (1921) nei giardini pubblici di Venezia, il Monumento agli alpini di Belluno (1914), il medaglione bronzeo con il ritratto del musicista G. B. Zorzato nel teatro Accademia di Conegliano ...
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BARONI, Eugenio
Claudia Refice
Nacque a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888 e si trasferì giovinetto a Genova, dove il padre era professore all'Istituto nautico. Abbandonò gli studi di ingegneria [...] nel 1926 alla XV Biennale di Venezia, l'ordine severo e dignitoso del monumento al duca d'Aosta e le relative statue (L'alpino, La vedetta), e soprattutto le statue per il Foro Italico in cui pure l'artista sembra rinnovarsi e agire con un linguaggio ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] l'opera del F., che da lui mutuò la caratteristica pennellata a filamenti. La stessa comunanza dei temi - paesaggi alpini colti nel variare dell'ora e delle stagioni, animali al pascolo, contadini al lavoro nei campi - alimentava quell'affinità ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] le brezze di terra e di mare, in montagna le brezze di monte e di valle. Il Föhn è frequente in alcune valli alpine.
Anche nella distribuzione delle precipitazioni è evidente il ruolo del rilievo. In gran parte dell’I. si ha un numero annuo di giorni ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] . Cime notevoli si trovano anche a S dell’Aconcagua (Tupungato, 6550 m); solo la parte sud della Cordillera presenta caratteri alpini, poiché nella parte nord, per l’aridità del clima, il limite delle nevi persistenti è assai elevato (6550 m alla ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] distinguono: il g. di acclimazione, dove si coltivano specie di piante di cui si deve saggiare l’acclimazione. Il g. alpino, dove si coltivano piante d’alta montagna; situato a varia altezza nelle Alpi svizzere, francesi e italiane e nei Pirenei; i ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] immediatamente a S delle Alpi e di questa sono stati riconosciuti o ipotizzati alcuni capisaldi, a controllo di importanti passi alpini, imbocchi di vallate e vie di comunicazione: sotto il controllo di Susa e Aosta e ad Auriate, non lontano da ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] , p. 105; Rando, 1958, p. 167), la Vergine tra s. Bernardino e s. Giovanni Battista della chiesetta della Madonna degli alpini di Montecchio Maggiore (Vicenza) datata dal Puppi al 1702 circa (1972-73, p. 286), i Ss. Gaetano e Valentino, della chiesa ...
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MAGGI, Cesare
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 13 genn. 1881 durante una tourneé dei suoi genitori, Andrea e Pia Marchi, attori nella compagnia Bellotti-Bon.
Venne indirizzato agli studi classici, che [...] armi, nel luglio del 1915, non comportò l'interruzione della sua ricerca. Anzi, sia in montagna (con il 3 reggimento alpini) sia in mare (venne nominato commissario di bordo e imbarcato anche per rotte internazionali) ebbe modo di perfezionare il suo ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...