Torrente alpino, primo dei grandi affluenti di sinistra del Po. Scende dal Monte Granero (3171 m) e sbocca in pianura a Bibiana per poi confluire nel Po a Pancalieri.
La Val P., la più meridionale delle [...] valli di Pinerolo, è fiancheggiata a N e a S da due vasti contrafforti alpini, dominati dal Monte Vandalino (2122 m) e dal Frioland (2720 m). Centro principale è Torre Pellice.
La valle ha notevole importanza nella storia religiosa italiana come ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] : l’Alta P. (o P. calcarea), la P. cristallina e la Bassa Provenza. L’Alta P., limitata a N dai massicci alpini che la separano dal Delfinato, comprende i bacini medi della Durance e del suo principale affluente (il Verdon) e il bacino superiore del ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] con una lunghezza massima, da O a E, di circa 1200 km, la catena alpina si estende tra 43° e 48° di lat. N e tra 5° e concentrate nelle A. Bernesi (l’Aletsch, che è il più vasto ghiacciaio alpino, è lungo 23,3 km e occupa una superficie di 96,1 km2), ...
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Comune della prov. di Torino (10,4 km2 con 5351 ab. nel 2008). Il centro è situato alle falde del Monte Buriasco, alla confluenza delle tre valli che da esso traggono nome. Notevole centro commerciale. [...] Filippo d’Este marchese di San Martino nel Canavese, nel 1570.
Valli di Lanzo Nome complessivo di tre bacini idrografici alpini che confluiscono a formare la Stura. Incidono i terreni mesozoici delle Alpi Graie meridionali e sono dirette in senso EO ...
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Gruppo montuoso delle Prealpi Venete, tra l’Altopiano dei Sette Comuni (a NE) e i Monti Lessini (a SO). Si protende a N sopra la conca di Rovereto e a SE verso Schio. Il P. strapiomba per tre lati con [...] (Monte Palon, 2235 m).
Nel corso della Prima guerra mondiale, il P. fu occupato fin dal 24 maggio 1915 da reparti alpini, che giunsero nei giorni successivi fino al Col Santo, ripreso dagli Austriaci con l’offensiva del maggio 1916. Nell’ottobre 1916 ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] Tropaeum Alpium, il monumento eretto nel 7/6 a.C. a La Turbie per celebrare la vittoria di Augusto sui popoli alpini. Depone d’altro lato a favore dell’effettiva connotazione etnica dei Reti non solo quanto riferiscono le fonti già citate, ma anche ...
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Valle d’Aosta Regione a statuto speciale dell’Italia nord-occidentale (3260 km2 con 125.034 ab. nel 2020, ripartiti in 74 Comuni; densità 38 ab./km2). Confina a N con la Svizzera, a E e a S con il Piemonte, [...] Romani (25 a.C.) e aggregata nell’ordinamento augusteo alla XI Regione Transpadana, con compiti strategici (controllo delle vie alpine verso il San Bernardo). Unita da Diocleziano alla prefettura delle Gallie e occupata verso la fine del 5° sec. dai ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] intorno al 27 a.C. come colonia romana con il nome di Augusta Taurinorum. Situata ai piedi dei principali valichi alpini e all’estremità occidentale della Pianura Padana, la colonia doveva essere l’avamposto romano verso le Gallie e al centro delle ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province alpine
Sergio Rinaldi Tufi
Province alpine
Le popolazioni dell’arco alpino occidentale (Alpi Cozie, Marittime, Graie, Pennine) furono assoggettate [...] et Pennines sous le Haut Empire romain, in ANRW, II, 5, 2, 1976, pp. 630-56.
Peuplement et exploitation du milieu alpin. Antiquité et haut Moyen-Âge. Actes du colloque (Belley, 2-4 juin 1989), in Caesarodunum, 25 (1991).
Alpes Maritimae:
P. Couissin ...
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Il più importante fiume italiano, sia per lunghezza di corso (652 km) sia per ampiezza di bacino (74.970 km2). Il nome deriva dal lat. Padus (gr. Πάδος) che è attestato per la prima volta da Polibio ed [...] appare come la risultante dei diversi regimi dei suoi affluenti: quello continentale (massimo estivo e minimo invernale) del settore alpino e prealpino, e quello sublitoraneo (massimi in primavera e autunno, minimi in estate e inverno) che è tipico ...
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alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da due di esse si ricava la radice di galanga....
alpinismo
s. m. [der. di alpino]. – L’attività sportiva e la tecnica dell’ascensione in montagna: amare, praticare, esercitare l’a.; a. su roccia, praticato in cordata di due o tre elementi; a. su ghiaccio, in cordata di tre elementi, con...