COLUCCI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque il 19 marzo 1752 a Penna San Giovanni (archidiocesi di Fermo), da Nicolantonio e da Palma Martini, di Santa Vittoria in Matenano. La famiglia vantava tradizioni [...] diretti, quasi un'équipe redazionale, nel quale emergevano il già ricordato M. Catalani e Giuseppe Vogel, sacerdote emigrato dall'Alsazia.
L'opera, che raccoglie una gran quantità di documenti e notizie, dall'età preromana al tardo Medioevo, sui temi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] colloca l’epopea in 17.000 versi della Kaiserchronik, ancora bavarese; il Reinhart Fuchs, primo romanzo di animali parlanti dell’alsaziano Heinrich, dà inizio a un genere in seguito assai fortunato. In piena epoca cortese, si manifestano le opere dei ...
Leggi Tutto
CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] centrale la cattedrale, segno di un determinante e persistente potere vescovile (per es. Teramo, Bologna, Colmar in Alsazia).In Toscana e in Umbria, dove la presenza mendicante fu più incisiva, i comuni contribuirono alle costruzioni conventuali con ...
Leggi Tutto
Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , Svizzera, sec. 9°; abbaziale di Hersfeld, 831-850; St. Wiperti a Quedlinburg, nel distretto di Halle, ca. 1020; Bergholtz-Zell, Alsazia, dopo il 1006) oppure da un rivestimento poligonale (Saint-Pierre-de-la-Citadelle a Metz, sec. 5°; S. Eufemia a ...
Leggi Tutto
FONTE
G. Binding
Nell'agiografia i miracoli leggendari esemplati su quello compiuto da Mosè (Es. 17, 5-6) fanno frequentemente riferimento a sorgenti che scaturiscono da una roccia; in altre leggende [...] S. Giorgio a Praga; collegiata di St. Servatius a Quedlinburg (Sachsen-Anhalt); abbaziale di SaintePierre a Sainte-Odile (Alsazia); cappella di St. Ulrich nel palazzo imperiale di Werla, a Werlaburgdorf (Bassa Sassonia).L'esistenza di f. e sorgenti ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Il convento
Maria Letizia Mancinelli
Il convento
Il termine convento (dal lat. conventus “riunione”, [...] dall’applicazione di un “modello triangolare” in città, italiane ed europee (Perugia, Siena, Rieti, Todi, Pistoia, Colmar in Alsazia), dove coesistono francescani, domenicani e agostiniani, le cui sedi occupano i vertici di un triangolo avente come ...
Leggi Tutto
CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] i primi centri produttivi fossero posti nel medio Reno, nell'area di Badorf-Pingsdorf, seguiti poi dalle fornaci dell'Alsazia, da quelle del Beauvaisis e probabilmente da ceramisti in altre regioni d'Europa. Sebbene negli anni Sessanta gli studiosi ...
Leggi Tutto
SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Erfurt (1293-1349), avevano il tetto interamente di legno.In Francia vanno menzionate le s. duecentesche di Rouffach in Alsazia, di Mende (dip. Lozère) e di Montpellier in Linguadoca, mentre a Rouen scavi archeologici (1976) hanno portato alla luce ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , spesso confusi o assimilati tra loro funzionalmente, come nel caso delle patenas offertorias argenteas della chiesa di Erstein, in Alsazia, della prima metà del sec. 10° (Bischoff, 1967, pp. 32-33).
La menzione di patenae pendentiles, di dimensioni ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] con una torre ottagona sull'incrocio), in Francia a Mellecey (intorno al Mille) e nella Sainte-Marguerite di Epfig in Alsazia, che in origine era una c. cimiteriale.La pianta tetraconca (quattro absidi intorno a un vano centrale quadrato), affine a ...
Leggi Tutto
alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...