Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , le poblaciones in Spagna, le fondazioni dei re normanni in Inghilterra, dei duchi di Brabante, degli Hohenstaufen in Alsazia e in Svezia, degli Zahringer per Friburgo, degli Schaumburg per Lubecca. Il fenomeno della nascita su larga scala di ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] , con pilastri scolpiti e grossi sottarchi (fine del sec. 11°-inizi del 12°), e della chiesa abbaziale di Andlau, in Alsazia - composta da due ambienti quadrati realizzati in due fasi (1030-1040 e 1080-1110) -, nelle c. occidentale e orientale del ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] dell’impero e l’instaurazione della Terza repubblica in Francia e la costituzione del Reich tedesco. La Francia perde Alsazia e parte della Lorena.
1873: alleanza dei tre imperatori stipulata tra Austria-Ungheria, Germania e Russia, in vigore fino ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] raffinate variazioni di profili nell'abbaziale di Paulinzella (Möbius, 1966), nel Saint-Pierre et Saint-Paul di Rosheim, in Alsazia, ecc. (Viollet-le-Duc, 1854b, p. 505). Il tipo festonato (scalloped) ha speciale diffusione in area britannica.In ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] , usato isolato in un m. di Wiltingen faceva parte del ricco ed estremamente sovraccarico m. di Bergheim in Alsazia e ritornerà frequente nei pavimenti del secolo successivo.
6) Dal tardo antico al periodo protocristiano. - Le realizzazioni dell ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] fase sigefrediana), a Benevento (chiostro di S. Sofia), a Vieste sul Gargano (cattedrale) e a Eschau, in Alsazia. Realizzati in marmo di Carrara, si possono leggere come segno delle potenzialità economiche della committenza monastica e dell'esistenza ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] ad inumazione di soli crani, sepolture parziali (Zengővàrkony, Ungheria) e multiple. Nella Germania occidentale e in Alsazia prevale la pratica della sepoltura individuale con il corpo in posizione distesa (gruppo di Hinkelstein e, successivamente ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] stampati, motivi geometrici sia incisi sia ritagliati (diffusi questi ultimi specialmente nel gruppo dell'alto Reno e dell'Alsazia), mentre per quello che riguarda le fogge vascolari si nota la tendenza a valorizzare una forma di vaso ansato ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] (Cîrna, Dubovac, Tàpé, Piliny, Tumuli Carpatici), nel centro del continente (Boemia, Moravia, Austria, Germania meridionale, Svizzera, Alsazia) si espande la facies dei Tumuli (Hügelgräber). In Italia si sviluppano le terramare e le palafitte ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] contro l'avanzata degli Ungari, tali siti fortificati sono ancora conservati, specie nelle forme dei secc. 13°-15° in Alsazia (Chatenais, Dossenheim, Hunawihr) e in Fiandra (a Hordain è stato rinvenuto, accanto al c. medievale della parrocchiale di ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...