GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] del G. è l'Incontro di Rinaldo ed Armida nella foresta incantata firmato e datato 1640 e oggi al Museo di Bouxwiller in Alsazia, dove sono conservati altri due pezzi della serie già attribuiti al G. dalla studiosa, ma ricondotti da Boyer e Brejon de ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] in Prussia a quel tempo.
Il lavoro nella casa di campagna del generale Clarke (divenuto ministro della Guerra) a Neuwiller (Alsazia) può essere messo in relazione con l'ipotesi del Becker secondo la quale il C., come altri pittori tedeschi presenti a ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] Erfurt (1293-1349), avevano il tetto interamente di legno.In Francia vanno menzionate le s. duecentesche di Rouffach in Alsazia, di Mende (dip. Lozère) e di Montpellier in Linguadoca, mentre a Rouen scavi archeologici (1976) hanno portato alla luce ...
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FRANCIA
F. Dumas
(franc. France)
Ridotta a espressione geografica, la F., per la sua forma, è l'Hexagone, come l'Italia è lo Stivale. A dare un nome proprio a questa figura geometrica provvidero i Romani. [...] . si dedicò solo più tardi al recupero dei territori ex gallo-romani ed ex franchi che lo separavano dal limes renano. L'Alsazia, la Lorena (da Lotharingia, regno di Lotario II, 855-869, che aveva ereditato la porzione settentrionale del regno di suo ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] delle opere monumentali a essi ispirate, come le vetrate di Saint-Martin a Colmar, di Saint-Etienne a Mulhouse, in Alsazia, o dell'abbazia di St Albans, in Inghilterra, gli archivolti del portale centrale della cattedrale di Saint-Maurice a Vienne ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] del Gotico rayonnant, attraverso i quali le forme francesi in campo architettonico e scultoreo penetrarono sia in Lorena, in Alsazia e nei paesi germanici sia in Fiandra e in Scandinavia. Negli anni sessanta del Duecento Saint-Urbain a Troyes ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] Steinhaus di Seligenstadt dove si trovavano gli uffici dei funzionari imperiali. Secondo l'uso, già affermatosi in Alsazia e a Francoforte a partire dalla metà del sec. 12°, di affiancare castello signorile e insediamento cittadino, Federico ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] Pinti nel 1623 dipinse le lunette del chiostro con il Martirio di Pietro da Castelnuovo e quello di S. Bernardo d'Alsazia., affreschi staccati e ora in deposito a palazzo Pitti e a villa Corsini. L'opera più significativa tra quelle realizzate per ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] , spesso confusi o assimilati tra loro funzionalmente, come nel caso delle patenas offertorias argenteas della chiesa di Erstein, in Alsazia, della prima metà del sec. 10° (Bischoff, 1967, pp. 32-33).
La menzione di patenae pendentiles, di dimensioni ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] con una torre ottagona sull'incrocio), in Francia a Mellecey (intorno al Mille) e nella Sainte-Marguerite di Epfig in Alsazia, che in origine era una c. cimiteriale.La pianta tetraconca (quattro absidi intorno a un vano centrale quadrato), affine a ...
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alsaziano
agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Alsazia, regione compresa tra i Vosgi e il Reno, nella Francia di nord-est: la pianura a., la popolazione a.; abitante o nativo dell’Alsazia. Polli a., razza di polli dell’Alsazia e della Renania; lupo...
alemanno
(o alamanno) agg. e s. m. – 1. (f. -a) a. Appartenente all’antica popolazione germanica degli Alamanni o Alemanni (nome derivato dal gotico alamans «uomini», che prob. indicò dal 3° sec. d. C. l’unione delle stirpi sveve della Germania...