HANNS da Burghausen
M.E. Savi
(o Stethaimer il Vecchio)
Architetto attivo in Baviera e a Salisburgo tra la fine del sec. 14° e il 1432, anno della morte.L'attività di H. può essere ricostruita in base [...] Salisburgo (Salczburg); St. Nikolaus a Neuötting (Oting), in AltaBaviera; una chiesa a Straubing (Strawbig), in Bassa Baviera; St. Jakob a Wasserburg am Inn (Ba'ssbu'k), in AltaBaviera.Attualmente per questo artista viene accettata la denominazione ...
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FRISINGA
I. Voss
(ted. Freising)
Città della Germania, in AltaBaviera, situata sulla riva sinistra del fiume Isar. All'inizio del sec. 8° F. era una villa publica o civitas e sorgeva ai piedi di un [...] da un muro di cinta con palizzata e protette da un robusto battifredo.Corbiniano (ca. 670-724/730), giunto in Baviera nel 718 su richiesta del duca Grimoaldo nel quadro delle missioni irlandesi sul continente, scelse come sede vescovile la cappella ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] più piccola al Louvre; la Madonna del Garofano a Monaco di Baviera: opere che già furono attribuite a Verrocchio stesso o a più marcati persistono, diversamente che nella produzione alta e culta della filologia umanistica, elementi trecenteschi ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] A) si diffuse in Inghilterra, in Francia, in Spagna, in Baviera, in Austria, in Ungheria. In contrapposizione in Francia sorse un . Il g. alpino, dove si coltivano piante d’alta montagna; situato a varia altezza nelle Alpi svizzere, francesi ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] di ricercare soluzioni strutturali sempre nuove (stazione per l'alta velocità, Lione, 1988-94; ponte sul Guadalquivir, Siviglia ex Metabolism; palazzo per uffici Isar Büro Park, Monaco di Baviera, 1995), il gelido minimalismo di T. Ando (n. 1941), ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] industriale e di servizi assai diversificata (sia ad alta tecnologia sia tradizionali), un alto valore aggiunto e esempi Detroit, Pittsburgh, San Diego, Stoccarda, Monaco di Baviera, Norimberga, Düsseldorf, Torino, Grenoble, Bordeaux.
Sono, invece ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] industriale e di servizi assai diversificata (sia ad alta tecnologia sia tradizionali), un alto valore aggiunto e esempi Detroit, Pittsburgh, San Diego, Stoccarda, Monaco di Baviera, Norimberga, Düsseldorf, Torino, Grenoble, Bordeaux.
Sono, invece ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] freneticamente a geometrizzare sino ad arrivare alla sintesi più alta del suo pensiero pittorico, la serie dei Coloritmos raggiungere una solida preparazione accademica, formatasi a Monaco di Baviera. A Caracas è suo il Monumento a Carabobo, chiamato ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] con abside, ammesso che essa vada effettivamente datata a epoca così alta, ma degli edifici di abitazione non si conosce nulla. A giudicare le vie di collegamento tra l'Italia padana e la Baviera dai c. romanici di Bad Reichenhall e di Berchtesgaden ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...