CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] Alberico da Barbiano e di Iacopo Dal Verme. Le sue truppe godevano di alta reputazione: "il fiore è la brigata di Facino Cane" si legge in un nel Bresciano per contrastare l'invasione di Ruperto di Baviera. Il C. era al comando, insieme con Ottobuono ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] lezioni e concerti; il 21 nov. 1781 arrivò a Monaco di Baviera e un mese dopo (il 19 dicembre) era a Vienna. pp. 281-288; P. Rattalino, M. C.: Sonate eCapricci, in Discoteca alta fedeltà, XIII (1973), 132, p. 50; M. Stompe Selden, Cherubini ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] Io ho portato la mia esperienza del prêt-à-porter, loro quella dell’alta moda: quindi dell’alto artigianato, dato che i capi sono tutti finiti Tamara
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1985 marzo, Monaco di Baviera: premio Münchner Modepreis
aprile, Bologna: ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] tra Armagnacs e Borgognoni, è un appello patetico a Isabella di Baviera e a Jean de Berry perché riportino la concordia tra i da femministe. Se oggi suscita numerosi studi eruditi di alta qualità, non è però più letta, indubbiamente perché non ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] che gli accordò due lunghe udienze, sia da quella dell'alta società, che lo ricevette e lo blandì. Della gente di lasciava il Piemonte per Berlino, per la via del Tirolo-Baviera-Sassonia. L'infaticabile giornalista non volle perdere l'occasione di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] Paris 1788).
Il Münter, affiliato agli illuminati di Baviera, svolse un ruolo centrale nell'intima cerchia degli restò invece privo di questo riconoscimento e la tensione politica divenne così alta in quegli anni che a distanza di tempo F. S. Salfi, ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] imposte e di tende e cortine sembrano vetrine; passando a notte alta si vede nell'interno uomini che giocano a carte, signore che , alla Tate Gallery di Londra, al Kunsthaus di Monaco di Baviera (1982) e al Centre Georges-Pompidou di Parigi (1983).
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] percorre l'Europa centrale al servizio di Massimiliano di Baviera, visita l'Italia come turista e pellegrino. Nel 1619 : la Medicina, la Meccanica e la Morale: intendo la più alta e perfetta Morale che, in quanto presuppone un'intera conoscenza delle ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] ; il che facilitò l'avanzata imperiale, del settembre, nell'Alta Alsazia, nel corso della quale il C., giunto col suo "gran consiglio di guerra", all'azzardata proposta del duca di Baviera e del generale Carlo Sereni di indurre i Turchi a battaglia ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] della decorazione del camerino di Violante di Baviera, moglie del gran principe Ferdinando, in in Il barocco romano e l'Europa. Centri e periferie del Barocco. Corso internaz. di alta cultura, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...