CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] diocesano di Cortona (cfr. Chiarini, 1973, pp. 385 s.), forse la più alta espressione dell'arte del C. in una pala d'altare.
L'opera corona la Strage degli Innocenti ora a Monaco di Baviera (Bayerische Staatsgemäldesammlungen), ove stupisce come il C ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] manifesti come sviluppo coerente di una interiorità già molto alta anche nel periodo che egli chiamò "secolare".
Alla fine e C. Mazenod in Francia; A. Diesbach nella Svizzera e in Baviera; A. Hennequin nelle Fiandre; A. Waibel in Germania, sono tra ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] le case regnanti d'Europa: Ferdinando sposò Violante di Baviera (1689), Anna Maria Luisa l'elettore palatino (1691), a cura di J. Mawman, London 1821; F. Pizzichi, Viaggio per l'alta Italia del ser.mo Principe di Toscana poi granduca C., a cura di D. ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] , della suocera, la moglie di Benedetti Michelangeli: «Alta, slanciata come il figlio, a lui molto assomigliava. ’op. 67 n. 2 e l’op. 33 n. 4, eseguite a Monaco di Baviera il 5 giugno 1992 come bis dopo il Concerto in Sol di Ravel. Osserva Gian Paolo ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] delle difficoltà create loro dalla rivolta di Tassilone, duca di Baviera.
Finché durarono le speranze di una lega con i fine del mese di marzo, volendo così dimostrare la sua alta autorità sugli stati di A., ed accordando privilegi alla Chiesa ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] è documentata un'esecuzione per il principe elettore di Baviera, Carlo Alberto, per la quale il L. ricevette il L. svolse attività didattica, dando lezioni a esponenti dell'alta borghesia di Amsterdam (quali erano, appunto, i dedicatari delle opere ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] rinnovò, il 21 nov. 1875, il suo contratto con le Ferrovie Alta Italia ed ebbe confermate le agevolazioni a fronte dell'impegno di spedire alle più antiche di Napoli, Vienna, Monaco di Baviera, Praga, si aggiunsero all'inizio del 1877 quelie di ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] il 28 novembre il C. venne trasferito a Monaco di Baviera con patenti di console generale. Qui ebbe contrasti con emissari essere affidato al conte Ciano - prima richiesta di alta mediazione italiana in Estremo Oriente - ed avrebbe potuto avere ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] della Vergine al tempio, dipinta per Maria di Baviera arciduchessa di Stiria (Parigi, Louvre; in deposito ancora in parte esistente). Tra i suoi committenti, insieme con la più alta società romana (per la provincia si veda Ricerche in Umbria, 1976, ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] I in occasione del suo matrimonio con Maria Carolina di Baviera; del 1820 alcuni gruppi mitologici tra cui un Amore e in piazza del Popolo, fu scoraggiato dal timore di una spesa troppa alta.
Non avendo avuto alcuna offerta di prezzo, il D. nello ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...