FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] del F. per il ruolo dell'esercito, inteso come la più alta forma di di relazione della sottogiunta perlaSicilia nell'ambito dell'inchiesta decreti registrati dalla Corte dei conti (cfr. I decreti registrati con riserva dalla Corte dei conti davanti ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] d. 11. 18 ff. 323 ss.; Bibl. Alta, II. C. 8; Bibl. Nacional, 12149 ff per i regni di Spagna, Siciliala leggenda sorta nel sec. XVI sulla permanenza di B. in Germania alla corte di questo imperatore, e della paternità bartoliana della Bolla d'oro.
Per ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] in Sicilia, a La Licata riporta il commento fatto allora dal magistrato: «Orlando ormai ha bisogno della ‘temperatura’ sempre più alta. Sarà costretto a spararla ogni giorno più grossa. Per ) non passò per Carnevale e laCortela confermò, il 30 ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] giurisprudenza sull'impiego privato, cui lacorte imprimeva uno spirito di generale favore per il prestatore d'opera e di altri esponenti dell'alta burocrazia tardoliberale.
Se è vero - come Jemolo rileva per sottolineare la distanza dalle posizioni ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Nazzareno, il collegio dei giovani dell'alta nobiltà, poi diritto civile e , l'A. si rifugiò in Sicilia. Qui, perla morte del padre e del fratello maggiore luglio 1812, chiuso nella cittadella di Corteper aver rifiutato il giuramento di fedeltà ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] all'AltaCorte di giustizia. Escluso il giudizio sul Giolitti, rimaneva in piedi il processo contro i funzionari di polizia: contro il parere del C. - che scriveva al procuratore generale di ritenere necessario portare a compimento il processo perla ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ., in Arch. stor. perlaSicilia orientale, XV (1918), p. 7 dell'estr.;R. Trifone, La legislazione angioina, Napoli 1921, pp. XXIXXIII; G. M. Monti, Cino da Pistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; R. Pescione, Corti di giustizia nell'Italia ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] L'A. restò nell'alta carica fino a tutto il 1434, spostandosi continuamente per le varie città dell Padova nel quattrocento, in Arch. stor. perlaSicilia, II-III(1936-1937), pp. 161, 190; P. Pieri, La storia di Messina nello sviluppo della sua vita ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] è più bassa la neve lungamente si conservi e nell'altra ch'è alquanto più alta e intera Sicilia. Al 1731 risalgono due lavori di rilievo: la a tenerlo in carcere "perpetuamente". Per quanto lacorte di Roma avrebbe preferito giudicare direttamente il ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] vicario del padre assente, conseguendo un'alta carica paragonabile a quella dei successivi dei fratello Giovanni alla corona di Sicilia (De feud. reintegr., 251 con lacorte e gli ambienti nobiliari, o il desiderio di ravvivarli. La stampa per mano ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...