GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] diritto longobardo, del diritto pubblico siciliano e all'età della glossa avvicinandosi, quantomeno per i temi affrontati, all'esperienza come alta magistratura alla corte di Spagna dalla metà del XVI secolo agli inizi del XVIII, è dedicata la ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] in periodo comneno, un giurista di alta posizione di nome Doxapatres si lamenta Ruggero II, che attirava alla sua corte persone d'ingegno da tutta Europa. In per Roma, per l'Italia o laSicilia. Inoltre le ricerche più recenti hanno dimostrato che la ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] laCorte di cassazione, istituì l'albo chiuso per della collana dell'Ordine delle Due Sicilie, seguita l'anno dopo dalla medaglia Croce, Bari 1945, pp. 207, 212 s., 218; F. Scandone, L'alta valle del Calore, Napoli 1953, IV, pp. 7, 10 ss., 15, 19 ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] 1860, mentre era in corso la spedizione dei Mille, dovette recarsi in Sicilia. Conclusasi nel dicembre 1860 quella presidente di corte d'appello. Nel 1874 si segnalò perla sentenza sugli arresti di villa Ruffi, che lo vide chiedere per tutti gli ...
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PERLA, Raffaele
Guido Melis
PERLA, Raffaele. – Nacque a S. Maria Capua Vetere (Caserta) il 23 novembre 1858 da Luigi e da Maria Papa.
Il padre, avvocato e amico del giurista Giuseppe Pisanelli, si era [...] giuridici, Le assise del re di Sicilia (Caserta 1881) e poi Il giugno 1882 superò il concorso per uditore giudiziario presso laCorte d’appello di Napoli, classificandosi Regno perla 15ª categoria. Nella sua lunga permanenza nella Camera alta, durata ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] soprannumerario della Gran Corte civile di Napoli, la vita giudiziaria. Inoltre, emanò un regolamento per esami e concorsi per coloro che aspiravano a cariche giudiziarie e consolidò ed estese alla Sicilia servigi, della sua alta concezione del potere ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] in Sicilia (cfr. La Questione del latifondo ed i governi incapaci, in Giornale di Sicilia del perla spartizione dei "feudi" fra i contadini. Nominato senatore il 21 gennaio 1929, fu dichiarato decaduto, l'8 apr. 1946, dall'AltaCorte di giustizia per ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...