Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] di Messina e la Portella Mandrazzi (1125 m), con la vetta più alta costituita dalla Montagna la prima lingua d’arte italiana, tra i poeti della corte di Federico II, e in siciliano esiste una ricca letteratura dialettale, in cui si distingue, per ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] del re e i circoli di corte; ed è altrettanto difficile pensare che , sin dalla prima giovinezza, a un'unica alta meta: far grande e potente l'Impero", essa 35.000 erano fissate perla parte continentale e solo 15.000 perlaSicilia (il che, nella ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] isole di Sicilia, Sardegna e Corsica per i romani là dove poi le fonti lo collocano, cioè a Milano, nell’area nevralgica per il consumo dei beni fiscali per l’esercito e perla ‘corte due non sembrano appartenere all’alta aristocrazia di Roma.
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] ‘il Grande’ sia perla sua moderazione/virtù interiore sia perla grandezza dell’operato mondano» verso il 1028, fu alto funzionario presso le corti prima di Romano IV Diogene (1068-1071) truppe di Guglielmo II di Sicilia. Il resoconto della vicenda ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] , però, il quadro dell’alta burocrazia ministeriale venne gradualmente e perla presenza di un ministro molto vicino a corte. perla storia della diplomazia: le istruzioni agli agenti diplomatici e ai consoli del Regno delle Due Sicilie, in La ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] persona. I malvagi re del ‘mondo’, il tiranno di Sicilia e il Costantino di Bisanzio devono cedergli il passo, corte che, fino alla glorificazione del Re Sole fatta da Jacques Bénigne Bossuet, «non si stancheranno di documentare la legittimità per ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] la scelta della monarchia costituzionale; poi, con E. Amari e il barone Pisani, prese parte alla missione diplomatica per ottenere il riconoscimento politico del nuovo assetto della Sicilia presso le corti di membri della Camera alta e la nomina di F. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] la fuga della corte borbonica davanti alle truppe di Championnet, invano combattute dai lazzari, e laperla stazione di Napoli-Afragola della linea ferroviaria ad alta Stabia.
Parte integrante del Regno di Sicilia durante l’età normanna e sveva, ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] per quella scuola siciliana che fu la prima palestra, su temi provenzali, della nuova poesia volgare italiana, e che si chiamò siciliana appunto perché, come dice Dante nel De vulgari eloquentia, fiorita alle corti di F. e di Manfredi, re di Sicilia ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
pasta
s. f. [lat. tardo pasta, dal gr. πάστη «farina mescolata con acqua e sale»]. – 1. a. Impasto di farina e acqua opportunamente rimestato sino a renderlo sodo e compatto, che, lievitato, è usato per fare il pane, mentre non fermentato,...