ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] anche se ci è noto che Alboino ed i suoi grandi giurarono fedeltà al re franco ed a S. Pietro. I due duchi ritenevano alla fine del mese di marzo, volendo così dimostrare la sua alta autorità sugli stati di A., ed accordando privilegi alla Chiesa di ...
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TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] , dove fu accolto da Filippo IV con espressioni di alta considerazione. Nell’affidargli il governo del Regno di Aragona capitale e Messina. Filippo IV concesse a quest’ultima, premiandone la fedeltà, la escala franca per il suo porto (1648) ed egli ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] ai bisogni dei tempi, e solo poteva sorgere da un'alta esperienza poetico-civile. Donde il vagheggiamento del poeta nuovo, biblioteche. Non tacque la propria opposizione, la sua fedeltà agli allievi del battaglione toscano caduti a Curtatone, da ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] etimologiche, contribuendo ad amplificare lo stile tragico: l'"alta Fior sempre granata" (v. 5) d'apertura diventa retorico. Tra i guittoniani di maggior rilievo e di professata fedeltà spiccano i nomi di Dante da Maiano, uno dei corrispondenti ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] un po’ inquinate dalla smania di dire tutto, subito e a voce alta, «si ritroveranno sempre più schiettamente nelle opere successive» (Serra, 1938 dell’arte narrativa di Oriani, a partire dalla fedeltà topografica a una Faenza mai nominata – forse per ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] volgari.
La rivendicazione di una "linea lombarda" di alta tradizione letteraria viene ribadita nel Caos del Triperuno dove, nel lavoro assiduo e complesso di riscrittura, nella totale fedeltà ad uno strumento espressivo congeniale. La maccheronea, ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] (al card. Mattei, 4 luglio 1865), un uomo investito della più alta autorità ma che "non è impeccabile ne' fatti, non è infallibile alla ribellione, si era dissociato da lui e aveva espresso fedeltà all'Antonelli e al papa; a Roma quei teologi che ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] quegli anni di largo consenso al regime era accentuato dalla fedeltà di Del Noce all’educazione cattolica, che lo distaccava inveramento dei suoi motivi filosofici in una sintesi più alta. Del Noce prese consapevolezza di questa impossibilità nel ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] dopo la sua elezione, di essere ricompensato con qualche più alta carica e, deluso, tornò a Napoli per protesta. Rientrato a un primo momento il cardinale cercò di opporsi: protestò la sua fedeltà al re, scrisse al duca d Orléans reggente di Francia ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] sola a parlare, dando assicurazioni al fratello sulla fedeltà e sull'attaccamento di Gioacchino (cercava intanto appoggi , sola o con il marito, una serie di opere divulgative, anche di alta qualità: si ricordano M. Dupont, C. B. La soeur préferée de ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...