DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] del D.) ebbe incarichi dalla Repubblica, come premio per la fedeltà della famiglia. La nonna del D. era sorella del potente ed interpretato dalla letteratura) alla dimensione che gli appare più alta, quella tragica (da cui il comico e l'epico ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Durante questa cerimonia, Ferdinando I fece giurare ai baroni convenuti fedeltà a F., con il duplice obiettivo di sancire il radicamento due Stati. Così, quando la tensione con il Papato tornò alta, nei primi mesi del 1489, a F. furono ordinati ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] l’asse di accesso a nord dalla via Francigena, giurarono fedeltà, insieme agli abitanti di Lucca, a Giovanni di Lussemburgo re (Lione, Anversa) di tessuti serici in una gamma di alta qualità, ben noti studi hanno chiarito che – anche se ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] articoli di critica ad Alfred Marshall, la più alta autorità dell’economia ortodossa (Sulle relazioni fra costo e , per conservare la cattedra, sarebbe stato necessario giurare fedeltà al fascismo, diede le dimissioni; reinserito in soprannumero ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] italiano ed europeo, cosciente cioè che la fedeltà al suo mondo originario debba favorire anziché precludere il titolo alla raccolta suddetta è forse la testimonianza lirico-narrativa più alta del legame dell'A. alla sua terra.
Sin dall'inizio l' ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] 1156) rappresentava, almeno nella forma, un riconoscimento dell'alta sovranità pontificia sopra il Regno normanno. In realtà il dei rapporti con la Chiesa, così come il giuramento di fedeltà e l'omaggio richiesto ai vescovi e il diritto dell' ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] 31 gennaio): la messinscena del D. adottava un criterio di fedeltà, il più scrupoloso possibile, alle parole della fanciulla ebrea.
essi, con poche altre formazioni, avevano tenuto alta la bandiera della iniziativa privata senza essere rivoluzionari ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] di mestiere, Comunità urbane) e la fedeltà ad iconografle di larga popolarità (in XXVII (1924), pp. 211-246; A. Venturi, La pittura del Quattrocento nell'alta Italia, Bologna 1930, pp. 60-63; B. Berenson, Italian pictures of the Renaissance ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] status sociale dei committenti, Silvani mostrò una rassicurante fedeltà alla tradizione fiorentina, pur con elementi di novità, , forse, nella villa di Camugliano, il maniero con alta torre fu ampliato e adeguato alle nuove esigenze. Altro ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] rivendicò spesso, del resto, la sua sostanziale fedeltà alla originaria ispirazione kantiana del suo pensiero. Per della filosofia sociale, sostenne che "lo Stato, nella sua più alta e perfetta espressione, non può essere altro che la sintesi ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...