FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] . Pagante, ad ogni modo, per questo la fedeltà sforzesca: Firenze si dichiara totalmente disponibile alla "conservatione con fastosa cerimonia, dell'Ordine dell'Ermellino, la più alta onoreficenza aragonese. Ancor più pomposo a Roma il successivo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , da parte del Monti sulla lieta scoperta dell'alta personalità del B. e della sua ricca preparazione Consiglio, cioè senatore dello Stato romano. L'età avanzata, la fedeltà alla terra ospitale, forse anche l'innata e acquisita prudenza gli ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] campo greco, dopo aver giurato all'amante eterna fedeltà; subito invece lo tradisce concedendosi a Diomede; quando un certo fervore di immaginare ed esprimere le cose immaginate in forma alta e squisita; è ispirazione che viene da Dio ed è anima del ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] 1528.
Nella sua inescusabile infedeltà religiosa, egli dimostrava però una fedeltà, nella nuova vita a cui si era accinto, tutta sua quegli anni nel collegio cardinalizio di Paolo III uomini di alta cultura che a Roma, a Venezia, a Padova erano stati ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] collaborare anche dopo che, per non aver voluto prestare il giuramento di fedeltà al regime, aveva dovuto rinunziare alla cattedra romana. Si pensi a frutto e documento dell'unica, ossia della più alta, cultura italiana; e, inoltre, se l'Enciclopedia ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] quattro "tra ciamberlani e cose simili", di "un indirizzo di fedeltà e devozione in nome della buona città di Firenze" (Scritti, II padane di Casa Savoia, vuoi d'un regno dell'Alta Italia, cui avrebbero potuto eventualmente aderire anche i ducati ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] scrittura spontanea e corrente, si un segno fra i molti di fedeltà al modello prescelto, che è l'Orazi o dei Sermoni è poi vero che le commedie rimangano estranee, non diciamo all'alta fantasia, ma al sentimento e all'intelligenza dell'A.; perché in ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] soprattutto su quel "partito militare" della cui fedeltà la democrazia non poteva assolutamente fare a meno, altro buon motivo per sentirlo vicino. Coccolato e vezzeggiato dall'alta società e dalle autorità municipali (ma poco gradito alla casa reale ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] con Bernardo Dovizi, segretario di Lorenzo, per l'imposta troppo alta a favore dello Studio di Pisa che veniva a gravare sulla di Roma. Tutte le Epistolae furono poi volgarizzate, con fedeltà ed eleganza, da Felice Figliucci ed edite a Venezia da ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ancora una volta ai desideridel papa che non intendeva umiliare la fedeltà del Fénelon al Papato, ai gesuiti e a quanti in vedi: P. Roi, La guerra di success. di Spagna negli Stati dell'Alta Italia dal 1702 al 1705e la politica di C. XI, Roma 1931 ( ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...