CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] e di Chieti, alla dominazione di Manfredi, nonostante la sua fedeltà al pontefice come si rassegnò successivamente al dominio del nuovo sovrano vegliardo che spontaneamente aveva rinunciato alla più alta carica della Chiesa. Petrarca, che sosteneva ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e n.; Un'isola, p. 226). Data la sua fedeltà alla linea ufficiale, gli furono affidati diversi incarichi (direzione della nov. 1966); La programmazione economica democratica nelle regioni dell'Alta Italia (Milano, 13-14 genn. 1967); Il capitalismo ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di un nuovo caso, per più aspetti eccezionale: l'alta dignità ecclesiastica, pur venendo dalle mani di un papa notoriamente e presentando quest'ultimo come la punizione per la fedeltà dimostrata al partito spagnolo durante il conclave. Come linea ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] condizione di conciliare la sua ubbidienza verso la Santa Sede con la fedeltà al re. Il re accettò la proposta: si ebbe così il di Fiandra, Harco delle Orcadi, le contesse Matilde di Toscana, Alta di Blois, Ida di Boulogne-sur-Mer, Adele e Clemenza di ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] Firenze, che dell'Olivi conservò a lungo il ricordo in devota fedeltà, come B. ben sapeva, essendosi rivolto più volte alla realtà morale dell'uomo, per sospingerlo verso una più alta e cristiana concezione della vita, anche economica.
Vivacità e ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] al trattato di Anagni e violava le pretese di alta sbvranità della Sede apostolica.
Preoccupato di mantenere il Sicilia, sbarcando a Trapani.
Preoccupato di giustificare, per la fedeltà dovuta all'imperatore, la propria condotta politica dall'accusa ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] a reggente della regia cancelleria di Sardegna (la più alta magistratura nell'isola).
Dopo essere passato per Firenze, ove .
Al M. fu affidato il compito di ottenere la fedeltà dei Polacchi, in previsione dell'arrivo delle armate napoleoniche. Egli ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] , per un artista italiano, di dialogare con la linea più alta e libera della coeva cultura europea. Questo tema fu per la ’emittente radiofonica Voice of America, dichiarò la sua strenua fedeltà al mondo del visibile, in sé astratto perché traducibile ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] un Giovane che appoggia la mano al petto in segno di fedeltà (Washington, National Gallery), è in evidente contrasto con quello più il F. fosse ancora in piena attività e tenuto in alta considerazione, tanto che, nel settembre del 1502, fu segnalato ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...