DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] titolare di quel dicastero. Fu questa la carica più alta che egli raggiunse nella gerarchia fascista. Per sei anni quest'occasione, i servizi che aveva prestato al fascismo e giurò fedeltà a Mussolini. Il processo si chiuse con la sentenza di morte ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] fu, a Roma, l'accoglienza di Pio VII e dell'alta società, lieta di offrire ospitalità ai protagonisti di così romantica da parte del pontefice, grato delle sue passate prove di fedeltà. Ricevette anche il titolo di principe di Canino. Poco dopo ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] del clero e dei magnati ungheresi persistette nella fedeltà al re Venceslao; al papa non restò che si trovava a suo agio solo con i domenicani e i suoi fedeli dell'Alta Italia ("vis aperit iste papa os suum, nisi ad Predicatores et ad Lombardos", ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] : fu persino autorizzato a non prestare giuramento di fedeltà al duca. Si occupò dell'amministrazione della mensa fastidioso elencare i matrimoni che fecero entrare i Roger nell'alta aristocrazia del Limosino e procurarono loro parentele e feudi in ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] di una azione drammatica per il carnevale del 1606, Carro di Fedeltà d'Amore (riprodotto in Solerti, 1903), musicato da P. modo ipolidio, a quella "mezzana" il modo dorio, infine alla "alta" i modi eolio, frigio e lidio.
Al "violone panarmonico" e al ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] di opere di grande e piccolo formato sempre di alta qualità (Laclotte - Frank), hanno fatto spesso moltiplicare una pergamena, posta dentro un'armatura il cui perno avrebbe centrato con fedeltà e con esattezza Siena.
Non si conosce l'esatta data di ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] porta del Paradiso, anche per l’ostinata ed esibita fedeltà, nel dettaglio, a un lessico calligrafico e goticheggiante, n. 11, pp. 77-114; G. Fattorini, Quattrocentisti senesi tra l’alta Valle del Tevere e la Val di Chiana, in Arte in terra d’ ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] e dintorni.
Nulla sappiamo dell’educazione artistica di Michele; l’alta qualità delle sue sculture eseguite nei primi anni di attività suggerisce di manipolarle in funzione espressiva), sulla fedeltà al vasto ed eccentrico repertorio formale antico ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ricevuto la professione nell'Ordine benedettino e il giuramento di fedeltà, l'abbazia di S. Giustina di Sezzadio presso Alessandria. quel testo, che si vendeva una volta ad una somma molto alta, ora con appena un quinto della stessa (quasi con il ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] la spinta alle conquiste e alla creazione di una più alta potenza che lo condusse in Terra Santa. In connessione dell'esercito crociato B. prestò all'imperatore un giuramento di fedeltà; invano gli chiese il conferimento del titolo di gran domestico ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...