PETACCI, Clara
Dianella Gagliani
PETACCI, Clara (Claretta). – Secondogenita di tre figli (Marcello era nato nel 1910, Miriam la seguì nel 1923), nacque a Roma il 28 febbraio 1912 da Francesco Saverio, [...] le altre donne, di cui era gelosissima, quasi ossessionata, pretendendo assoluta fedeltà, perché «io non sono la tua amante, sono il tuo nell’ambiente romano dal mondo dei gerarchi e dall’alta società. La stessa moglie di Mussolini, Rachele Guidi, ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] delle trascrizioni, Guarino elogiava l'accuratezza e la fedeltà del L.: "accepi postremo Macrobium et Oratorem Ciceronis di Rialto.
L'orazione celebra la filosofia come la più alta di tutte le discipline, ne definisce le partizioni in fisica, ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] II eliminò una dopo l'altra tutte le immunità di alta giurisdizione, ne fu privata nel 1221 anche Montecassino. 1 di Enrico VI, tornato nel Molise chiese al D. il giuramento di fedeltà che questi aveva già prestato a Innocenzo III. Su richiesta del D. ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] distrutto il loro palazzo in Mercato Vecchio, e con quello una torre alta m 75. Anche dopo lo scontro di Montaperti - i Della Tosa fiorentino: impegno che, coperto dalle più accese proteste di fedeltà e di adesione a oltranza alla causa guelfa e all' ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] privilegiare la carriera sui sentimenti, i buoni contratti sulla fedeltà, già oltre la giovane attrice devota che Stiller pubblico statunitense la sua rivoluzionaria figura fisica, la sua alta recitazione che tuttavia non si capiva bene di che ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] il suo esercito, Francesco il Vecchio, dubitando della fedeltà dei suoi condottieri, scrisse al fido B. perché ferrarese suo intimo familiare e commensale ed ha per lui parole di alta stima e di profondo affetto; sembra probabile, anche, che al ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] aveva protestato fermamente la propria innocenza e la sua fedeltà alla sovrana.
Nel settembre 1825 il M. fu 1919, pp. 43, 45-47, 107 s., passim; A. Curti, Alta polizia. Censura e spirito pubblico nei ducati parmensi (1816-1829), in Rass. ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] logoratrice tipicamente italiana di cui egli stesso divenne poi "la più alta e geniale espressione" (Pieri). Nel novembre 1515, in seguito si trattava per l'A. di infrangere il vincolo di fedeltà verso il suo signore e di incorrere in quel delitto di ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] farne parte come socio nazionale della terza classe, detta di alta antichità.
I meriti scientifici, il deciso sostegno dei vescovi non aveva aderito ad alcun club antimonarchico e che la sua fedeltà al re era ancora piena. In realtà le sue idee ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] più critica per Gregorio VII.
Non diverso significato per la fedeltà "gregoriana" di B. deve essere attribuito alle notizie, Matilde, Brescia, e come vicario di Urbano II in Alta Italia largamente impegnato nell'opera di restaurazione). Ugo, che ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...