FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] volgari.
La rivendicazione di una "linea lombarda" di alta tradizione letteraria viene ribadita nel Caos del Triperuno dove, nel lavoro assiduo e complesso di riscrittura, nella totale fedeltà ad uno strumento espressivo congeniale. La maccheronea, ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] (al card. Mattei, 4 luglio 1865), un uomo investito della più alta autorità ma che "non è impeccabile ne' fatti, non è infallibile alla ribellione, si era dissociato da lui e aveva espresso fedeltà all'Antonelli e al papa; a Roma quei teologi che ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] quegli anni di largo consenso al regime era accentuato dalla fedeltà di Del Noce all’educazione cattolica, che lo distaccava inveramento dei suoi motivi filosofici in una sintesi più alta. Del Noce prese consapevolezza di questa impossibilità nel ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] dopo la sua elezione, di essere ricompensato con qualche più alta carica e, deluso, tornò a Napoli per protesta. Rientrato a un primo momento il cardinale cercò di opporsi: protestò la sua fedeltà al re, scrisse al duca d Orléans reggente di Francia ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] sola a parlare, dando assicurazioni al fratello sulla fedeltà e sull'attaccamento di Gioacchino (cercava intanto appoggi , sola o con il marito, una serie di opere divulgative, anche di alta qualità: si ricordano M. Dupont, C. B. La soeur préferée de ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Battista, Sebastiano e Rocco della Galleria Sabauda di Torino.
La fedeltà ai modi del maestro è già ravvivata da una forte identità definitivamente la sua "stagione" milanese. Rimaneva però alta la sua reputazione a Vercelli: in quello stesso ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B., giuramento di fedeltà entro un mese. Il 12 febbraio B. era ancora a Bologna, ma è sua marcia di ritorno verso l'Italia settentrionale.
L'alta considerazione in cui il B. veniva tenuto da Enrico ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] La condotta per Giovanni Dell'Agnello implicò anche la fedeltà nei confronti di Bernabò Visconti, che sosteneva il 1923), 1-2, pp. 136-143; G. Franceschini, Soldati inglesi nell'alta valle del Tevere seicent'anni fa, in Boll. della R. Deputazione di ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] in rate successive. Il 14 ott. 1386 il B. giurò fedeltà al papa, il 25 alla regina Maria e lo stesso giorno principato di Taranto.
Membro di un'antica famiglia della più alta nobiltà tedesca, che non fu tuttavia risparmiata dalla generale crisi ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] dell'erudizione, per la comune fedeltà al Giornale storico (fors'anche per certa comune fedeltà al natio Veneto), sebbene il per postumi di guerra il C. celebrò e pianse in pagine di alta umanità (cfr. B. Soldati, Lettere e ricordi, Saluzzo 1919, ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...