MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] scritti che si inserirono nella polemica scaturita dal giuramento di fedeltà imposto ai cattolici da Giacomo I (1606), nella e del quale il lavoro del M. è forse l’espressione più alta (Birocchi, p. 271).
Al periodo padovano è pure da ascrivere un ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] sionista e di elevata posizione sociale, appartenevano all'alta borghesia ferrarese come quei Magrini che Giorgio Bassani ha aver rifiutato, insieme col padre Francesco, il giuramento di fedeltà al regime - e come Piero Calamandrei) e lo escluderanno ...
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CARA (di Cara, Kara), Pietro
Angela Dillon Bussi
Nacque a San Germano Vercellese, figlio di Giovanni, intorno al 1440, da una famiglia che prima di lui non aveva mai avuto componenti illustri e che [...] rettitudine e devozione, ma anche per la testimonianza di fedeltà prestata "incredibili... facto, periculo, in rebus quidem della politica ducale, sebbene mantenesse formalmente immutata la sua alta posizione di funzionario pubblico, il C. era pur ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] infatti ebbe una parte di rilievo nel favorire presso l'alta burocrazia la formazione di un fronte antibaronale in appoggio al viceré richieste vennero concesse; il 25 marzo 1517 il D. giurò fedeltà a Carlo e Giovanna a nome di Messina e del suo ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] e vicepresidente della congregazione civile dell’Alto Consiglio o Camera alta. Tra il febbraio e il marzo del 1848 venne Giustizia e Grazia, carica nella quale restò fino al 1858.
La fedeltà e i servizi resi al Papato indussero Pio IX a elevare il ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] giugno 1440, infine, fu sollecitato il giuramento di fedeltà dei feudatari, richiedendone il servizio "cum armis" 275-280; E. Canobbio, Preti di montagna nelle visite pastorali in alta Lombardia alla metà del XV secolo (Como, 1444-1445), in Preti nel ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] aveva protestato fermamente la propria innocenza e la sua fedeltà alla sovrana.
Nel settembre 1825 il M. fu 1919, pp. 43, 45-47, 107 s., passim; A. Curti, Alta polizia. Censura e spirito pubblico nei ducati parmensi (1816-1829), in Rass. ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , la tensione tra il potere episcopale e quello legatizio fu alta, con episodi clamorosi, come nel 1632, quando un arresto (1996), pp. 194 s.; I. Fosi, All'ombra dei Barberini. Fedeltà e servizio nella Roma barocca, Roma 1997, ad ind.; A. Menniti ...
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CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] repubblicana e i nazionalisti ribadissero la loro fedeltà all’istituto inonarchico e alla casa Savoia, posizione economica e sociale, ed esponenti della borghesia media ed alta, che, attraverso la conservazione del potere politico, miravano a ...
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BORGARELLI, Guglielmo
Guido Verucci
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 12 dic. 1752, da Giovanni Antonio e da Teresa De Villa, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Laureatosi in legge [...] classe nel Senato. Nel dicembre del 1815, per la fedeltà mostrata al regime sabaudo durante il periodo rivoluzionario e napoleonico doganali interne ed esterne, mentre la carestia provocava un'alta mortalità in Liguria e in Savoia. In quest'ultima ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...