Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] papa del ducato di Puglia, in cambio del giuramento di fedeltà al pontefice romano: poteva essere un auspicio, se non 22 novembre), dopo una serie di dichiarazioni di riconoscimento dell'alta autorità della Sede Apostolica sul Regno di Sicilia, da ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , dalle autorità civili, da amministrazioni e comunità indirizzi di fedeltà: anche il C. ne firmò alcuni. Forse fu tra degli ufficiali superiori, il 22 agosto giudice ordinario dell'Alta Corte militare, il 16 settembre primo ispettore generale del ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] s'affrettarono ad assicurare ai rappresentanti veneziani la propria fedeltà alla Signoria e, sostenendo che il Corner era stato ebbe la gioia di veder conferire al fratello la più alta onorificenza della Serenissima, il cavalierato di Stola d'oro.
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Giulio III, e quindi a Napoli per ricevere il giuramento di fedeltà dai rappresentanti della città e del Regno
Mentre l'A. era impegnato subiti, sostenendo la candidatura del giovane nipote a un'alta carica nello Stato di Milano. Il Gonzaga mirava a ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] titolare di quel dicastero. Fu questa la carica più alta che egli raggiunse nella gerarchia fascista. Per sei anni quest'occasione, i servizi che aveva prestato al fascismo e giurò fedeltà a Mussolini. Il processo si chiuse con la sentenza di morte ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] fu, a Roma, l'accoglienza di Pio VII e dell'alta società, lieta di offrire ospitalità ai protagonisti di così romantica da parte del pontefice, grato delle sue passate prove di fedeltà. Ricevette anche il titolo di principe di Canino. Poco dopo ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] riformatore, in quanto residenza di Goffredo, duca dell'Alta Lorena, il quale, divenuto marchese di Tuscia grazie Aversa, essi pure presenti. Al termine del sinodo Roberto giurò fedeltà alla Chiesa romana e al papa, impegnandosi a collaborare per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] profonda spiritualità (come il prozio paterno Amadio) e di alta levatura intellettuale: il cugino del padre, Felice, fu mazziniano (nel 1931) si era posto il problema del giuramento di fedeltà al regime fascista, che lo stesso De Sanctis (insieme a ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] proclamò la "Tregua di Dio" e ricevette dai vassalli il giuramento di fedeltà. Ritornato a Roma, in un "conventus" del clero e del popolo in lettere dipinte. Sono aspetti che attestano un'alta coscienza della propria opera e del proprio ruolo. ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] la spinta alle conquiste e alla creazione di una più alta potenza che lo condusse in Terra Santa. In connessione dell'esercito crociato B. prestò all'imperatore un giuramento di fedeltà; invano gli chiese il conferimento del titolo di gran domestico ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...