GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] affresco fino a compiti che confinavano con l''alta carpenteria' (Castelnuovo, 1991, p. 120); , Un pittore italiano alla corte di Avignone. Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV, [Torino] 1962; M. Kahr, Jean le Bon in Avignon ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] parte della Gallia, a eccezione della Burgundia e della Provenza, che furono sottomesse solo dai suoi figli (534 dubbio conservato una certa importanza religiosa all'epoca, poiché l'alta nobiltà ne aveva occupato la sede episcopale e le abbazie; ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] loro insieme soppiantarono a poco a poco quelle con l'alta Romània (Costantinopoli e il mar Nero): il traffico con . Fu certo con comprensibile soddisfazione che i mercanti di Provenza e Linguadoca dovettero accogliere, il 15 maggio 1402, giorno ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] Francia. A fronte di una situazione quale quella della Provenza, di sostanziale fedeltà strutturale e formale al modello bernardino di scale a muro che custodivano l'accesso alla parte alta, dove nidificavano i volatili.
Bibl.:
Fonti. - Statuta ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] fratello di re Roberto; a Luigi I era passata invece la contea di Provenza. A Carlo III erano succeduti sul trono di Napoli i suoi figli Ladislao L'artista che di questo fenomeno è la più alta espressione è senza incertezze Nicola di Bartolomeo, il ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] dopo (giugno 1263) il papa fa sapere di avere scelto il conte di Provenza, Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia, come re di Sicilia odierna, per l'inurbamento di gente nuova, di ogni classe, alta e bassa. Un ricordo un po' più preciso, anche se ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] un'ampia zona dell'Italia centrale e un'area della Provenza. L'ordinamento di tale territorio era basato sulla distinzione tra un rituale pubblico in cui le preghiere erano recitate ad alta voce. È questo il caso del crescente numero di processioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] passato il Reno presero Marsiglia colonia de’ Greci nella Provenza; indi col buon governo più tosto che con la da generale d’armata e comandare artiglieri e assalti. Senza curare l’alta sua dignità e i doveri di chi è Vicario del mansueto e pacifico ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] suo assenso, come anche Luigi, soprattutto perché il controllo della Provenza e delle sue città era importante per la crociata che si al loro piano di aggiramento; raggiunta il 21 ag. l'alta valle del Salto, la discesero verso il sud di nuovo ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] fase dei lavori, fu iniziata anche la Torre del Mangia, alta m 87 e realizzata in cotto fino al coronamento sporgente, con di potere artistico originato dalla partenza di Simone Martini per la Provenza, che dovette avvenire poco dopo il 1336, anno in ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...