Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] più precoci, quelle della Francia del Nord e della Provenza. I documenti volgari conservati precedenti al Duecento sono molto mancano casi in cui usava il volgare. Nel Trecento la cultura alta si sviluppa in latino nei centri di Palermo, Catania e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] di riprendere la città di Ginevra e di penetrare nella Provenza e nel Delfinato.
I tentativi dei due sovrani sabaudi ’affermazione del monopolio portoghese. In primo luogo per l’alta qualità della spezia trattata dai Veneziani che giustifica il prezzo ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] nel 558 e sostituita nel 563 con una c. più alta - articolata da quaranta costoloni radiali, tra i quali si l'Alto Medioevo in tutta l'area padana, ma anche in Provenza e fin nella Francia centrale (Nevers, battistero della cattedrale). Gli esempi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] ’a le scure partite dà sprendore,
ma non quine ove luce l’alta spera,
la quale avansa e passa di chiarore.
Così passate voi di ’aviàn canoscenza.
Guido Cavalcanti, Sonetti
Dalla originaria Provenza la poesia trobadorica ha una diffusione europea e ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] imperatore gli concesse alcuni feudi nella diocesi di Carpentras in Provenza, ove il B. si trasferì nel giugno del 1355 di Taranto.
Membro di un'antica famiglia della più alta nobiltà tedesca, che non fu tuttavia risparmiata dalla generale crisi ...
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Arnaldo Daniello (Arnaut Daniel)
Antonio Viscardi
Trovatore, nacque nella Dordogna, nel vescovado di Périgord, e precisamente nel castello di Ribérac. Limosino, dunque. Quanto ai dati cronologici, si [...] essere altro - o " poesia delle armi " - nella quale in Provenza eccelle Bertran de Born, mentre in Italia nessuno ha poetato di armi X 2). Ma tutti li soverchia A.: l'espressione " alta e forte ", per dirla col Torraca, afferma una superiorità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver partecipato alla gara imperialista agli inizi del secolo, la Francia, vittoriosa [...] della guerra, come lo sbarco in Normandia (giugno 1944), in Provenza (agosto 1944) e la liberazione di Parigi (19-25 agosto 1944 imporre un processo di industrializzazione favorevole all’alta borghesia imprenditoriale, non disgiunto da un certo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] certamente fu arcidiacono a Parigi nel 1239 e beneficiario in Provenza e poi in Inghilterra. In quest’ultimo Paese si : lo spirito è infatti più importante del corpo, ha una più alta dignità; lo spirito nasce prima del corpo; lo spirito giudica il ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] Folda (1986a, pp. 51-63). La basilica doveva apparire alta soprattutto a causa delle sue proporzioni inusuali: un edificio a sono la Borgogna, l'Ile-de-France, il Viennois e la Provenza. Deschamps (1932) ha proposto un confronto con un capitello nella ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] -, indusse nel Medioevo gli abitanti di T. a privilegiare la città alta. Un'iscrizione di età teodoriciana (CIL, X, nrr. 6850-6852; gotici e greci, appartenenti alle commende d'Italia e di Provenza (Lipinsky, 1929; Terracina e il Medioevo, 1989, pp. ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...