CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] calcarea del basamento segue il cotto della parte alta, trovò immediata eco in un'altra struttura Onofrio, Capua, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle X giornate normanno-sveve (Bari, 1991), a cura di G. Musca, Bari ...
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ENRICO (VII), RE DI SICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre Federico II, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] e subito dopo Federico insignì il figlio del titolo di duca di Svevia: in un documento del febbraio 1217 E. è designato per la E. come un sovrano mal preparato e inadatto alla sua alta carica. Induce ugualmente a riflettere che l'abate Corrado di S ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Guglielmo aveva sposato una sorellastra di Corrado III di Svevia, zia quindi del futuro Federico I.
Alla seconda e cioè tutto il Novarese, esclusa la città di Novara, tutta l'Alta Valsesia, la Val d'Ossola, la riva del Ticino da Sesto Calende ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] nelle due nazionalità del suo impero l'esercizio dell'alta poesia in lingua nazionale"); più morbida e cautamente ' 1, 1997, pp. 7-35, poi con lievi varianti in Federico II di Svevia, Rime, a cura di L. Cassata, Roma 2001; ultima in ordine di tempo ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] intanto offerto rifugio a vari fuoriusciti e partigiani della causa sveva, permise a Corrado Capece di organizzare, da Tunisi e Mu῾aẓẓam, e ad al-Ashraf, emiro della Ǧazīra (l'Alta Mesopotamia, a nord del territorio compreso fra Tigri ed Eufrate, ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] la guida di uno dei figli dell'imperatore, il duca Federico di Svevia, raggiunsero la città siriana di Antiochia. C. fu inviato incontro a ad emettere un verdetto. Ma per C. solo l'Alta Corte di Gerusalemme era competente a decidere e a riconoscere ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Regno da una assemblea composta oltre che dai baroni dell'Alta Corte da abitanti della città. Gregorio IX in una Alfonso di Poitou per recuperare certi diritti.
Quando Corradino di Svevia con l'aiuto dei Pisani organizzò la spedizione contro il Regno ...
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Giudici, Regno di Sicilia
AAndrea Romano
Con valenza generale si qualifica giudice qualunque soggetto, monocratico o collegiale, dotato del potere e dell'autorità di pronunciare giudizi, pareri e decisioni. [...] doctores, con fondate prospettive di occupare un'alta magistratura.
Va però tenuto presente che, pp. 211 ss.
E. Cuozzo, La "Magna Curia" al tempo di Federico II di Svevia, in "1989. Rivista di Diritto Pubblico e Scienze Politiche", 5, 1995, nr. 1, pp ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] Madrignano, assicurandosi così il controllo del transito verso Calice e l'alta Val di Magra. Nell'ottobre del 1259 il card. Ottobono e dell'impegno a non prestare aiuto a Manfredi di Svevia.
L'enorme disponibilità di capitali, di cui egli risulta ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] che spingevano a rivestire della più alta garanzia formale ed affidabilità gli strumenti E. Tavilla, L'uomo di legge, in Condizione umana e ruoli sociali nel Mezzogiorno normanno-svevo, a cura di G. Musca, Bari 1991, pp. 359 ss.; M. Amelotti, ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
palamidone
palamidóne s. m. [etimo incerto], non com. – 1. Uomo di alta statura e di scarsa intelligenza; spilungone, zoticone. 2. Cappotto da uomo simile alla finanziera; mantello eccessivamente lungo e ampio: era vestito sempre di un lungo...