CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] Schatkamer van de Sint-Servaasbasiliek; c. della regina Gisella d'Ungheria, del 1006 ca., eseguito a Ratisbona e ora a Monaco und Kulturgeschichte). Vanno anche menzionati alcuni esempi di alta qualità con caratteristiche stilistiche singolari: il c. ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] generale della Congregazione del gamboniti, diffusa soprattutto in Alta Italia; Guido da Staggia (1265-1271) si se egli abbia visitato le fondazioni agostiniane d'altri paesi europei come l'Ungheria e la Boemia.
Fonti e Bibl.: C. Alonso, El beato C. ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] degli stati e quella confessionale presente soprattutto in Ungheria e Transilvania per via delle misure di ricattolicizzazione quale Rodolfa rinunziava in favore di Mattia alla Moravia, all'Alta e Bassa Austria ed alla corona ungherese e gli garantiva ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] e Lorenzo Roverella, vescovo di Ferrara e legato in Ungheria e Boemia, che raggiunse gli altri a Ratisbona. Il suo nipote, Giuliano (il futuro Giulio II), con un esercito nell'alta valle del Tevere, per impadronirsi della città. Un amico del C., ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] concessioni sono note in modo lacunoso: un arcidiaconato a Eger (Ungheria), una prepositura dell'Ordine dei fratelli della S. Croce a un vecchio debito dei Perugini. Si occupò inoltre di alta politica: già da Roma aveva cercato di eliminare un ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] di Borbone, luogotenente del reggente Carlo duca di Normandia in Alta e Bassa Alvernia, che nominò suo cugino Tommaso de . Sperando, senza crederci troppo, in un aiuto da parte dell'Ungheria, l'E. approfittò di un accordo con il conte Amedeo VI ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] armeno, appunto con lo scopo di promuovere la più alta unità tra le confessioni cristiane; ma il G., per insieme con il quale a settembre svolse il suo terzo viaggio in Ungheria, allora sotto la reggenza di Giovanni Hunyadi.
Quando la missione era ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] diffusione del suo Ordine in direzione della Boemia, dell'Ungheria, della Polonia, della Dacia e della Norvegia, oltre XIV, in Venezia e l'Oriente. Atti del XXV Corso internazionale di alta cultura, Venezia… 1983, Firenze 1987, pp. 370-408; F. Sorelli ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] agente in carica, Giovanni Francesco Brunati, aspirava a una più alta carica a Vienna.
Il G. era esplicito in questo senso di József Batthyány, poi arcivescovo di Esztergom e primate d'Ungheria. Il 13 ag. 1770 fu inoltre nominato residente del duca ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] carica con le candidature di L. Haynald, arcivescovo di Kalocsa in Ungheria, di J.B.R. Kutschker, successore di J.O. Rauscher a apprezzare tanto dalla Corte come dal Governo e dall'alta società, per le sue tendenze naturalmente concilianti, pel suo ...
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magnate
s. m. [dal lat. tardo (della Vulgata) magnas -atis, der. di magnus «grande»]. – 1. In senso generico, cittadino ragguardevole per autorità e potenza. In partic., come termine storico: a. Nel medioevo, appartenente a una categoria di...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...