BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] e Ss. Cosma e Damiano sopra le porte ai lati della nicchia dell'altare; due porte di bronzo adome di venti rilievi con Apostoli, non meno importante delle porte del duomo di Siena, sia stata la ragione principale per il ritorno in patria. Non esiste ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simposio
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il simposio, momento dedicato al vino, preceduto dal banchetto e da una libagione, [...] rituali), e l’altare, anch’esso al centro della sala accanto al cratere (forse uno di quegli altari mobili di terracotta, e da uno dei tanti Greci che hanno lasciato la patria, evidentemente era sentita in pericolo, o almeno irrimediabilmente lontana, ...
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CATTEDRA
Il termine c., che deriva dal lat. cathedra, indica un seggio fisso o mobile dotato di dossale e di appoggi laterali per le braccia.Solitamente si individua nella c. un'insegna del potere [...] è giusta l'ipotesi che ha riconosciuto il suo seggio nell'altare di Kodro (Goslar, Goslarer Mus.), la cui cassa, retta 22; F. Gandolfo, Assisi e il Laterano, Archivio della Società romana di storia patria 106, 1983, pp. 63-113; id., La cattedra ...
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CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] , spiegare l'invito ad una sede così lontana dalla sua patria. Purtroppo il documento non dice nulla del motivo del soggiorno , assunse anche l'esecuzione di una tavola d'altare per la chiesa dell'ospedale di S. Chiara a Pisa. Questo dipinto ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] , dove avrebbe introdotto la moda di decorare gli altaridelle cappelle con grandi pale marmoree, tradizione sino a 147-184, in particolare p. 155; C. Conforti, Cosimo III de' Medici patrono d'arte a Goa: la tomba di s. Francesco Saverio di G.B. F., ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] uso tipicamente veneto, gli schemi della tomba parietale e dell'altare: "un misto di altare e di deposito", lo definisce Campori, T. Tasso e gli Estensi, in Atti e mem. delle RR. Deputaz. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s. 3, I ( ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] ed erano proseguiti col rinnovamento del perduto altare di S. Iacopo in cattedrale, commissionato I.B. Supino, La patria di Niccola P., Bologna 1916; G. Swarzenski, Nicolò P., Frankfurt a. M. 1926; P. Toesca, Storia dell’arte italiana. Il Medioevo, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante altar" e, infine, a S. Paolo due archi d'argento ( laurenziano e le origini della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] è nell'affresco della parete orientale, quella dell'altare, che l'alto livello della committenza romana di dei possessi romani degli Orsini (1242-1262), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 115, 1992, p. 27 e passim; Sabae Malaspinae ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] poetica. L'A. apprese certo i primi elementi dell'arte nella sua patria, ove tenevano bottega lo zio paterno Lorenzo e pale, il Correggio dà il supremo fiore di una pittura d'altare intesa a stabilire una commossa comunicazione tra il divino e l'umano ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
patria
pàtria s. f. [dal lat. patria, propr. femm. sostantivato (sottint. terra) dell’agg. patrius «paterno»: v. patrio]. – 1. a. Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita,...