GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] i serviti dell'ospedale di S. Maria dei Servi, detto ospedale di S. Biagio, il contratto relativo alla pala dell'altaremaggiore (Supino, 1927, pp. 13 s.), rappresentante la Madonna col Bambino in gloria tra i ss. Petronio, Pietro, Paolo e Filippo ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] servire anche per la propaganda dinastica. Nelle quattro statue a grandezza naturale un tempo collocate presso i pilastri dell'altaremaggiore della chiesa conventuale di Tulln erano raffigurati non solo i veri e propri fondatori della chiesa, il re ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] destinata alla cappella Borghesi, posta in una posizione quasi simmetrica a quella Sozzini, nel transetto ai lati dell'altaremaggiore della stessa chiesa di S. Domenico. Disposti in maniera quasi speculare rispetto al trono, circondato da angeli, i ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] la lunetta raffigurante la Pietà, poi tagliata in forma rettangolare (Londra, National Gallery; perduta è la predella). Dipinta per l’altaremaggiore del duomo di Forlì, la pala fu esposta per la prima volta in occasione della venuta in città di papa ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] , donato dal Mellini nel 1478 (ma sembra anteriore al pulpito di S. Croce). Siena, S. Domenico: ciborio sull'altaremaggiore, con ai lati due Angioli adoranti. Prato, duomo: statua in terracotta, non policromata, della Madonna in trono col Bambino ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] frattanto interrotti i rapporti con gli antichi patroni Inghirami: il 26 giugno 1655 il F. adempì, con una pala per l'altaremaggiore della chiesa del monastero di S. Chiara a Volterra (Madonna e santi, ora al Museo di Volterra), a una commissione ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] più giovane nell'atto di ascoltare una voce celeste e di scrivere ciò che ascolta.Durante il sec. 14° molti altarimaggiori vennero forniti di dossali lignei dipinti, ma alla fine del secolo il dossale fu sostituito da un trittico, che presentava ...
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MARBURGO
M. Untermann
(ted. Marburg)
Città della Germania e capoluogo distrettuale dell'Assia, posta tra il Westerwald e la zona collinosa del Nord della regione, lungo il corso superiore del fiume [...] la croce trionfale (mancante dal 1607) con le due figure dei dolenti, Maria e S. Giovanni. L'importante altaremaggiore, consacrato nel 1290, è dotato di un dossale in pietra, policromo, costituito da tre arcate con ghimberghe gattonate, della ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] , 1899) la pala venne scolpita a Pisa, trasportata a Livorno e da là a Montenero; collocata in origine sull'altaremaggiore della chiesa, è ora nella sagrestia del santuario: di forma rettangolare, spartito da due pilastri adorni di candelabre, il ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] , matrice giuliesca; del Martirio di s. Barbara, per la quale si è indicata la fonte nella pala di F. Brusasorci dell'altaremaggiore di S. Barbara, anche se le affinità risultano di gran lunga minori delle differenze (Id., 1998, pp. 271-273).
Il ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...