MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] 14 dic. 1429, nella chiesa di S. Marco, il doge Francesco Foscari investì il M., inginocchiato di fronte all’altaremaggiore, di tutti i beni temporali pertinenti al patriarcato gradense e siti nel Ducato veneziano. Erano presenti, oltre al vicario ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] al ritrovamento e alla traslazione delle teste degli apostoli martiri Pietro e Paolo dalla cappella del Sancta Sanctorum all’altaremaggiore della basilica di S. Giovanni in Laterano. Tre settimane dopo la sua elezione, il 21 gennaio 1371, il nuovo ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] divenne arcivescovo di Salerno. Governò la diocesi per soli trentadue mesi, durante i quali restaurò la cattedrale e impreziosì l'altaremaggiore con un suo dono, un paliotto d'argento, tuttora conservato.
Il L. morì a Napoli il 28 luglio 1834. Gli ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] , Dugnani, supplica s.d. di Luigi, figlio di Giacomo).
Il D. morì il 1° sett. 1451. Il suo corpo fu tumulato nell'altaremaggiore della chiesa di S. Marco a Milano. L'epitaffio posto sulla sua tomba è ricordato dall'Argelati. Il D. è anche menzionato ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] di S. Francesco.
Il D. morì il 13 marzo 1539 e fu sepolto nella cattedrale di Vicenza ai piedi dell'altaremaggiore da lui fatto costruire anni prima. In suo onore vennero coniate due medaglie, opera di Giulio di Girolamo Della Torre, giudice ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] .
Fu seppellito con grandi onori nella chiesa di S. Dornenico Soriano all'Avvocata, in una cappella a lato dell'altaremaggiore, ricordata da tutte le descrizioni delle bellezze artistiche della capitale per una grande tela di Mattia Preti, e per un ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] superano quasi ovunque lo spessore di 5 m, fino a valori molto maggiori: si registrano colmate di 10-15 m lungo tutto il percorso di la pacificazione dell’Impero. Si componeva di un altare marmoreo con due sponde ornate di decorazioni figurate e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in molte tribù, di cui le principali erano gli Insubri, a sud del lago Maggiore e del lago di Como, i Cenomani tra i laghi d'Iseo e di alla corte papale di Avignone: essi ornarono di pale d'altare e di affreschi la cattedrale e il palazzo dei papi; ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] La porta d'ingresso, poi, non si trova in uno dei lati maggiori, ma in uno dei minori del rettangolo. Il tetto molto sporgente , fra il 12 e il 9 a. C., consacrato l'altare, che della nuova provincia avrebbe dovuto a suo tempo costituire il centro ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] il primo pittore di cui si conosca un'opera. I paliotti romanico-catalani acquistano maggior dimensione e cominciano a mutarsi in altari scolpiti. L'influenza della miniatura, soprattutto francese, è manifesta nelle opere castigliane.
La pittura ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...