GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] monastero di S. Maria degli Angeli eseguendo nel 1363 un polittico con i Padri della Chiesa, oggi parzialmente conservato sull'altare maggiore della chiesa di S. Croce a Firenze, e, nel 1364, un trittico con la Presentazione al tempio destinato all ...
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AFESA, Pietro
Marina Picone
Pittore, originario della Basilicata, attivo in Campania nella seconda metà del sec. XVII. Eseguì alcune opere per le chiese del Vallo di Diana; affreschi per la chiesa di [...] (Salerno), ed altri dipinti per la cappella di S. Prisco, presso Sala. Si ricorda una sua pala d'altare (Assunzione), dipinta per la chiesa dei minori conventuali di Marsico Nuovo, attualmente conservata nella cappella dei principi Pignatelli. È ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] della Sicilia. La distinzione dell’A. dal sistema alpino, nella linea segnata dal Colle di Cadibona (o Bocchetta di Altare, 436 m) a NO di Savona, è del tutto convenzionale.
Geologia
L’assetto tettonico della catena appenninica, formatasi ...
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Pittore (Varsavia 1702 - Sankt Florian, Linz, 1783). Scolaro del padre Martino (v.) studiò a Roma con B. Luti e a Napoli con F. Solimena. Dal 1722 visse in Austria: sua opera principale è la decorazione [...] Florian (presso Linz), ove ebbe a collaboratori i prospettici I. Sconzani e Ant. Tassi. Altri affreschi e pale d'altare eseguì per i conventi di Wilhering, Seitenstetten, Admont, Herzogenburg, per la cattedrale di Sankt Pölten, per chiese di Vienna ...
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Ateniese della nobile famiglia degli Alcmeonidi, capo dei Paralî, prese parte attiva alla cacciata di Pisistrato (556 a. C.). Secondo la cronologia bassa adottata da alcuni studiosi per l'episodio della [...] resistito al tentativo di Cilone di impadronirsi di Atene facendo uccidere i partigiani di lui, rifugiatisi supplici presso l'altare; perciò, quando Pisistrato tornò (545), M. e i suoi familiari furono esiliati come sacrileghi. Il nome M. fu portato ...
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Pittore (Pistoia 1754 - Venezia 1831). Avviato all'arte dal padre Ippolito (1720-1796), studiò a Roma con P. Batoni, D. Corvi, R. Mengs. Intorno al 1800 si stabilì a Venezia, nel 1807 vi divenne professore [...] suo stile, fondamentalmente neoclassico, è venato d'influssi dell'arte contemporanea francese e inglese. M. fu soprattutto ritrattista, ma eseguì anche pale d'altare e composizioni storiche. La figlia Anna, operosa a Venezia, fu pittrice di paesaggi. ...
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SOLARIO (o Solari), Cristoforo, detto il Gobbo
Antonio MORASSI
Scultore e architetto milanese, nato circa il 1460, morto a Milano nel 1527. Intorno il 1489 si recò a Venezia. Nel 1495 era di ritorno [...] duca lo incaricava di eseguire per la chiesa di Santa Maria delle Grazie in Milano l'altare e la statua funebre di Beatrice d'Este, del quale altare non v'ha più traccia, mentre l'avello, raffigurante Beatrice e Lodovico distesi, si conserva alla ...
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ROTARI, Pietro
Vittorio Moschini
Pittore, nato a Verona il 30 settembre 1707, morto a Pietroburgo il 31 agosto 1762. Allievo di Antonio Balestra, ancora assai giovane passò a studiare a Venezia, poi [...] la scuola di Francesco Trevisani e quindi a Napoli, ospite per tre anni del Solimena. Tornato in patria, eseguì diverse pale d'altare per le chiese di Verona e anche per quelle di Bergamo, Udine, ecc. Partito nuovamente, stette per qualche tempo alla ...
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LUCA di Tommé
Pittore, nato a Siena forse nel 1330, morto ivi nel 1389. Nel 1355 e 56 il suo nome appare nel ruolo dei pittori. Nel 1374 lo troviamo ricordato a Orvieto. Rimangono di lui tre opere datate [...] e firmate: una Crocifissione nella galleria di Pisa (1366); un polittico nella galleria di Siena (1367); una pala d'altare nella galleria di Rieti (1370). Intorno a queste tre pitture, altre se ne possono raggruppare, tra cui citiamo un grande ...
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MILLÁN, Pedro
José F. Rafols
Scultore, nato a Siviglia, operò alla fine del sec. XV e al principio del XVI. Ancora nel 1506 gli era pagata una somma per sculture nell'arco della cupola della cattedrale [...] nel 1509 il capitolo ordinava che tali sculture venissero terminate da altri. Mentre gli allievi del Dancart lavoravano all'altare maggiore della stessa cattedrale, il M. vi modellava in terracotta le statue delle porte della Natività e del Battesimo ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».