Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] , in cui viene immerso tre volte, nelle vigilie di Pasqua e di Pentecoste, e, collocato dal lato del Vangelo dell’altare maggiore, spesso adorno di pitture e nastri, rimane acceso per tutto il periodo pasquale nelle Messe e nei Vespri solenni, e ...
Leggi Tutto
È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] con la riforma del canto liturgico operata da Gregorio Magno (590-604).
Entrando ora nel presbiterio, notiamo in primo luogo l'altare che ha, nella maggior parte dei casi, la sua edicola di copertura, sorretta da quattro colonne e chiusa da veli. Per ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore. Nacque a Napoli da Pietro scultore fiorentino e da Angelica Galante napoletana il 7 dicembre 1598, morì a Roma il 28 novembre 1680. Operosissimo, signoreggiò sull'arte di [...] mesi di soggiorno a Parigi dove lasciò di sua mano un pomposo busto di Luigi XIV (oggi a Versailles) e ideò il baldacchino sull'altare nella chiesa del Val-de-Grâce, in confronto di quello di S. Pietro più libero, mosso, brioso, il B. tornò a Roma. L ...
Leggi Tutto
HERNÁNDEZ (o Fernández), Gregorio
José F. Rafols
Scultore, nato circa il 1576, morto a Valladolid il 22 gennaio 1636. È considerato, anche più delMontánez, iniziatore d'una nuova maniera naturalistica [...] "Il corpo l'ho fatto io, ma la testa non poteva fargliela che Dio". Nel 1606 H. si obbligava per contratto a scolpire l'altare della chiesa di S. Michele e nel 1614 eseguiva il gruppo del Cireneo e della Veronica per la "passione" di detta città. Nel ...
Leggi Tutto
CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] Sacramento in S. Lorenzo in Damaso a Roma. Nella volta si può ancora ammirare la grande Adorazione dell'Agnello, mentre la pala d'altare con L'Eterno Padre e lo Spirito Santo risulta perduta dall'inizio del sec. XIX. La fama del C. si estese. In una ...
Leggi Tutto
DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] 1910, ad Ind.; P. Torelli, J. e P. P. D. a Mantova, in Rassegna d'arte, XIII (1913), pp. 67-71; I. Supino, La pala d'altare di J. e P. P. D. nella chiesa di S. Francesco in Bologna, in Mem. d. R. Accademia delle scienze d. Istituto di Bologna, cl. di ...
Leggi Tutto
ROSSI (Russo), Nicola Maria
Augusto Russo
ROSSI (Russo), Nicola Maria. ‒ Nacque a Napoli da Giovan Domenico Rossi, «avvocato napolitano» (A. Roviglione, Aggiunta all’Abcedario..., 1731, p. 464), nel [...] S. Agostino a Venafro (Mortari, 1984).
Al 1736-37 risalgono le due ampie tele in origine ai lati dell’altare maggiore della chiesa napoletana della Croce di Lucca, e successivamente trasferite nella badia di Cava dei Tirreni.
Composizioni articolate ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Alessandro
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Roma nel 1715. Secondo le fonti (de Machado) si formò alla scuola del pittore Sebastiano Conca e dello scultore Giovanni Battista Maini. Si [...] continuando a lavorare e a sovrintendere alla realizzazione dei retabli della chiesa fino al 1789, data della Sacra Famiglia per l'altare della cappella omonima.
L'opera del G. continuò a fare scuola anche dopo il sopravvenire della cecità, e la sua ...
Leggi Tutto
FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] Salvatore a Palermo, ove progettò il completamento dell'altare già disegnato da Giacomo Amato e Gaetano Lazzara ( . Le parrocchie, Palermo 1979, pp. 168-177; D. Garstang, Un altare di Giacomo Amato nella chiesa del Ss. Salvatore, in Arch. stor. sicil ...
Leggi Tutto
CAMPINI, Luigi
Gaetano Panazza
Nacque a Montichiari (Brescia) il 14 ag. 1816; si affermò presto come ritrattista e decoratore figurista, dopo aver fatto pratica presso G. Rottini. Uomo affabile, si [...] bresciane.
Nel 1841 il C. dipinse un medaglione (Cimarosa, propr. A. Pitozzi) e due ritratti; nel 1845-46 una pala d'altare di ubicazione ignota (Predicazione di s. Giovanni Evangelista a Efeso)e ritratti; posteriore al 1842 è la Morte di s. Giuseppe ...
Leggi Tutto
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».