CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] Magister Cenni dictus Cimabue pictore condam Pepi de Florentia", C. firmò un contratto per la realizzazione di una maestosa pala d'altare per l'ospedale di S. Chiara in Pisa, per un compenso totale di centocinque lire, di cui le prime quaranta furono ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] arte dei Paesi Bassi e di Colonia e in particolare di Stefan Lochner. Il suo capolavoro è l'antico dossale dell'altare maggiore per la chiesa dell'abbazia cistercense di Marienfeld del 1457. Delle sedici tavole originarie se ne conservano quindici ad ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] ma l'indubbio richiamo di stilemi tipici del D., così come il fatto che Longhi (1934) riferisse a Nicolò il primo altare di S. Pietro) confermano l'importanza del D. per la formazione del più giovane concittadino. Al D. è stata attribuita (Guandalini ...
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ABLION (᾿Αβλίων)
L. Guerrini
Supposto scultore greco, figlio di Altialos o Altimos, di patria ignota. Il suo nome appare su una base di marmo rinvenuta ad Egina; è incerto se si trattasse di una base [...] di statua o di un altare per sacrifici; il monumento è dedicato ad una divinità connessa col promontorio Coliade presso il Falero. L'iscrizione viene datata alla prima metà del V sec. a. C. in base ai caratteri epigrafici.
Bibl: J. Schmidt, in Ath. ...
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Famiglia di artisti veronesi, il cui capostipite è Guglielmo (m. 1420). Segue Bartolomeo, scultore (1410 circa - 1486 circa), che fu dapprima a contatto con l'arte gotica veneziana (sculture di Colognola [...] al Piano e di Colognola ai Colli, 1433); poi, nell'altare (1470) ora nell'Accademia di Venezia, si mostra più vicino ai fiorentini, specialmente a Pietro Lamberti. Ma il rappresentante più noto della famiglia è Niccolò, pittore (1476-1555), ...
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Scultore e pittore (Reichenhofen presso Memmingen, Algovia, 1400 circa - Ulma 1467). Considerato l'artista più importante della scuola sveva, fu interessato alla rappresentazione drammatica dell'azione [...] in un documento di Ulma del 1427. Tra quella data e il 1440 eseguì varie opere: una vetrata nel municipio di Ulma, l'altare di pietra dedicato da K. Karg nel 1433, lo stupendo Cristo doloroso della collegiata di Ulma, datato 1439. A questo periodo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dei tre santi Giacomo, Vincenzo ed Eustachio dipinti, sul finire degli anni Sessanta, da Piero del Pollaiolo nella pala d’altare della cappella del cardinale di Portogallo in San Miniato al Monte e oggi agli Uffizi. Il balenare di un tenue rossore ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] .
Nel 1604 il B. accompagnò il Cigoli a Roma, dove questi aveva ottenuto da Clemente VIII l'incarico di dipingere due quadri d'altare per le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo, collocati nel 1606, ma sostituiti poi da altre tele. Probabilmente il B ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] viene circoscritta tra il 1509 e il 1545: quest'ultima data può anche essere considerata quella di morte qualora si supponga che l'altare che egli si era impegnato ad eseguire, nel 1545, per la chiesa di S. Nicolò di Rodeano e del quale non si trova ...
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AGOSTINI, Giovanni Antonio
Marco Chiarini
Pittore e intagliatore udinese, risulta attivo dal 1570 circa. Fu discepolo del pittore P. Amalteo, allievo del Pordenone. Nel 1593 sposò una figlia di D. Mazzocco, [...] ). Con quest'opera, l'adesione dell'A. al gusto barocco è ormai completa, ed egli avrà così creato un tipo di altare ligneo che, sulla metà del '600, sarà comunissimo in Carnia e nell'alto Friuli, tanto da essere ancor oggi testimoniato da moltissimi ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».