ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] con un ambito culturale mediterraneo, ovvero aquitanico-goto. A Chelles si trovavano anche una patena e una croce d'altare sempre ascrivibili a Eligio. Una decorazione inclusorio opere fu impiegata anche per la realizzazione di una famosa coppa di ...
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Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] tipico il culto di A. a Sparta, durante il quale si fustigavano ritualmente i ragazzi che correvano in gara verso l'altare della dea.
L'arte
La molteplicità dei culti e degli attributi divini della dea si riflette nella sua iconografia. Nel periodo ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] anime purganti (generalmente in preghiera, tra le fiamme), in riferimento al tema dell’espiazione e dell’opera dei vivi (Altare della peste, 1520 ca., Norimberga, Germanisches Nationalmuseum). Compare in immagini di s. Gregorio, per il suo ruolo di ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] di Afrodite a Gerusalemme, Eliopoli e Afaca, di un tempio di Asclepio a Ege nell’Anatolia sud-orientale, e di un altare non meglio specificato a Mamre in Palestina, un luogo sacro a ebrei, cristiani e pagani.
Il Codice Teodosiano ha conservato tre ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] risulta peraltro esclusivo di Pătrăuţi, dove si trova proposto sull’intradosso del grande arco che separa la navata dall’altare. Qui, infatti, le effigi di Costantino ed Elena si presentano congiunte alle immagini di apostoli e martiri. Vista la ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] del fondatore, morto in concetto di santo nel 1050, furono custodite con zelo e tuttora si venerano presso l'altare maggiore della chiesa abbaziale. Della fase medievale di questo edificio - ricostruito nel 1757, con facciata del 1772 - rimangono ...
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Nome di varie sante e beate.
1. Agnese, santa; vergine romana, martire di epoca incerta, venerata già nei primi decenniî del sec. 4º, della seconda metà del quale è la celebre epigrafe metrica di papa [...] nel Sancta Sanctorum lateranense; ora è nella chiesa di S. Agnese in Agone (piazza Navona). n In una transenna d'altare (sec. 4º) della basilica fuori le mura, A. è rappresentata giovinetta; nel mosaico absidale, che segna l'ingresso dell'arte ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 'arte transalpina i cicli mariani vennero frequentemente rappresentati a partire dalla fine del sec. 14° nei pannelli che decoravano gli altari, per es. nel polittico di Bertram di Minden per la chiesa di St. Petri a Buxtehude nei pressi di Amburgo ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] abati (ibid., pp. 228 s.), e se egli riuscì a riconquistare una quantità di tesori, tra cui il famoso drappo d'altare (dei tesori lasciati da B. al monastero alla sua morte Gregorio compilò un accurato inventario: Reg., V, pp. 310 s.), Gregorio ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] 1866, le spoglie del F. furono trasportate nella chiesa collegiata di S. Maria e riposte in un'urna di legno sotto l'altare della pace; quindi, nel centenario della sua morte, nel 1948, furono traslate nel nuovo tempio di S. Rita e deposte sotto l ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».