CAPUTO, Giovanni Donato
Domenico Caccamo
Nato a Copertino (Lecce) tra il 1558 e il 1560, da Prospero e Agostina Marullo, di condizione agiata, vestì giovanissimo l'abito francescano nel locale convento; [...] cracoviese, con vasto concorso delle stesse gerarchie ecclesiastiche. Nel triennio del suo provincialato fece abbellire l'altare maggiore del convento francescano nella capitale; predicò a personaggi laici ed ecclesiastici convenuti per la Dieta ...
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BORNATI, Corradino
Anna Morisi Guerra
Nacque da antica famiglia bresciana nel 1397; diciassettenne, fu mandato dal padre, Virgilio, a Padova perché vi seguisse gli studi giuridici, ma dopo cinque anni [...] 1582 l'arcivescovo Carlo Borromeo, in visita pastorale a Brescia, ordinò di rimuovere dalla chiesa di S. Domenico un altare a lui dedicato.
Secondo il Fabricius (Bibliotheca Latina mediae et infimae aetatis, I, Florentiae 1858, pp. 378 s.) potrebbero ...
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ANTONIO
Vittorio De Donato
Fu vescovo di Brescia nella seconda metà del IX secolo. Di lui non si conosce con esattezza né l'anno della nascita, né quello della morte.
Anche per quanto riguarda la data [...] l'iscrizione sepolcrale del vescovo di Brescia Landolfo I, il restauro della chiesa cattedrale di S. Pietro e del suo altare maggiore. La data della sua morte deve presumibilmente essere collocata tra l'aprile 898 (ultima notizia che abbiamo di lui ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] dei vescovi, sia residenziali sia titolari, vi è la facoltà di celebrare dovunque si trovino sull'altare portatile; di far uso dell'altare privilegiato personale quotidiano; di benedire in ogni luogo il popolo more Episcoporum; di scegliere per ...
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ZOROBABEL
Giuseppe Ricciotti
Personaggio che appare a capo degli Ebrei che dall'esilio babilonese fecero ritorno a Gerusalemme.
Il suo nome è scritto in ebraico Zĕrubbabel (greco Ζοροβάβελ), ed è probabilmente [...] di sistemazione individuale, il settimo mese dopo l'arrivo i rimpatriati rialzarono in mezzo alle rovine del tempio l'altare per ricominciare il culto israelita. Quindi, dopo gravosi preparativi, s'iniziò anche la ricostruzione del tempio stesso; ma ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di metallo - è nota l'utilizzazione di b. nel rituale di benedizione di una chiesa allorché, dopo aver fatto le unzioni sull'altare il celebrante "tergit eas et proicit in pelvim que debet in loco mundo recundi vel comburi" (Andrieu, 1938-1941, II, p ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] primitiva sede, dopo che si era provveduto a ripristinare almeno nell'essenziale le fabbriche monastiche e la chiesa, il cui altare era stato consacrato nel 931 dal vescovo di Parma, Sigefredo. Da questo momento in poi, nel clima di generale ripresa ...
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DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] oggetto di una ricognizione, furono trasportati nella nuova cattedrale, costruita nel 1028 dal vescovo Iacopo il Bavaro, e tumulati in un altare a lui dedicato. D. è ricordato nel Martirologio romano al giorno 22 ottobre.
La Vita s. Brigidae in prosa ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] , dopo una malattia di circa cinque mesi. Fu deposto nella cattedrale, nel sepolcro che si era fatto predisporre presso l'altare maggiore.
L'austerità di vita e il rigorismo attirarono sul G. fama di santità. Dopo la morte fu avviata sollecitamente ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] area francese e inglese dal sec. 11° e adottata nell'arte di area tedesca solo dal Trecento; si veda l'altare di Maestro Bertram di Minden, conservato a Hannover, Niedersächsisches Landesmus., Landesgal.) e Cristo calpesta non più l'Ade personificato ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».