Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] specificatamente italiana, quella al papa prigioniero e martire è una devozione che nasce quando, con la fine dell’intesa trono-altare, le Chiese e i fedeli europei non si sentono più protetti dagli imperi, sono alla ricerca di una protezione che ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] nei sermoni di Ognissanti di s. Bernardo a proposito del versetto dell'Apocalisse 6, 9. I martiri collocati sotto l'altare di Cristo dovevano accontentarsi di contemplare la sua umanità fino al giorno del giudizio, quando la sua divinità si sarebbe ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] riunita, non potrà accedere alla sua gloria né alla sua visione definitiva, e dunque i martiri situati sotto l'altare devono restare sotto la protezione dell'umanità di Cristo, accontentandosi di contemplarla finché non saranno riuniti a coloro che ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] del suo mecenatismo fu esercitato in Toscana: il palazzo di famiglia e il duomo (altare Piccolomini, commissionato ad Andrea Bregno nel 1481; statue per l'altare del duomo, commissionate a Michelangelo nel 1501) a Siena, il convento di S. Francesco ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] notevoli (Inscriptiones Christianae [...]. Nova series, II, nr. 4115); alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante altar" e, infine, a S. Paolo due archi d'argento (Le Liber pontificalis, I, pp. 271-72). Probabilmente si trattava ...
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SISTO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea assegna al suo episcopato la durata di dieci anni, dal 119 fino al 128 (Historia ecclesiastica IV, 4; 5, 5; Chronicon, ad aa. 119, 128). [...] durante una ricognizione delle reliquie fatta nella cattedrale di Alatri nel 1584, attestanti la presenza del corpo di S. in un altare a lui dedicato alla data dell'11 maggio 1156. Il culto di S. ad Alatri continua in epoca contemporanea, nella ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] che lasciò in eredità 80.000 scudi romani (ibid., p. 407). Venne poi sepolto, in una tomba posta di fronte all’altare e che lui stesso aveva predisposto per sé, nella chiesa romana dello Spirito Santo dei Napoletani in Via Giulia.
Fonti e Bibl ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] amico di Eusebio di Cesarea152.
Per fare luce sul caso delle violenze perpetrate ai danni di Ischira (rovesciamento dell’altare e infrangimento del calice) è nominata e inviata in Egitto una commissione, che, stando al confronto tra quanto riferisce ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] a tutti i fedeli, sul quale è posto il Ss. Sacramento. Come è stato rilevato⁴, nella realtà concreta e tangibile dell'altare e nella presenza reale di Cristo nell'eucarestia i fedeli trovavano certezze sensibili alle loro domande di fede e potevano ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , e i "fermentarii" orientali, che impiegavano per lo stesso uso il pane lievitato, culminò il 16 luglio 1054 nella pubblica deposizione sull'altare di S. Sofia, da parte di Umberto, di una bolla di scomunica per Michele e i suoi, e, otto giorni dopo ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».