Comune della Calabria (fino al 1927 Monteleone di Calabria; 46,57 km2 con 31.451 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 476 m s.l.m., sull’orlo rilevato nord-orientale del Monte Poro. [...] . I Bizantini la rifortificarono ma, pressoché distrutta dai Saraceni (850 e 983), la città decadde. Nel 1056 Ruggero d’Altavilla vi elevò un castello e Federico II fece riedificare (1235) col nome di Monteleone di Calabria la città nuova. Infeudata ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] lettere, col Boccaccio e con Zanobi da Strada. Il Boccaccio dedicò il De mulieribus claris alla sorella di lui, Andreina contessa d'Altavilla, dell'A. stesso parlò ora bene ora male; due volte accettò il suo invito a recarsi al suo seguito in Napoli ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] fra musulmani dei casali e/o greci delle 'terre' fortificate, è innegabile che la politica di popolamento lombardo sviluppata dagli Altavilla sfociò nella formazione di un cordone di castra fra i Valli di Noto e di Mazara, le due regioni maggiormente ...
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CIANCIULLI, Ferdinando
Michele Fatica
Nato a Montella (Avellino) il 16 maggio 1881 da Vincenzo, armaiolo, e da Giulia Marciano, di agiata famiglia di proprietari terrieri, fu avviato agli studi secondari [...] dei contadini poveri, degli artigiani, dei nuclei operai esistenti nella provincia di Avellino (zolfatari di Tufo e di Altavilla Irpina, pellettieri di Solofra), il C. concepiva il. socialismo come forza di aggregazione di energie latenti, capace di ...
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GILBERTO, conte di Gravina
Antonio Sennis
Spagnolo di nobili natali, non si conoscono il luogo e la data di nascita; era cugino di Margherita, figlia del re García V di Navarra e moglie del sovrano [...] era un comandante militare che quasi sempre poteva vantare rapporti di parentela, più o meno stretti, con gli Altavilla, grazie ai quali poteva partecipare alla potestà regia, esercitando alcuni regalia e comandando in guerra i cavalieri che egli ...
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DELLA FAGGIUOLA, Francesco
Christine E. Meek
Figlio, probabilmente primogenito, di Uguccione, nacque verso la fine del sec. XIII in data a noi sconosciuta.
Le prime notizie su di lui risalgono al 1314 [...] del D. vennero traslatenel camposanto di Pisa.
Il D. aveva sposato, in data sconosciuta, la figlia di Federico dei conti Guidi Altavilla, la quale aveva portato in dote la somma di 1.200 lire di piccioli fiorentini. Dal documento del 26 apr. 1316 ...
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ASINARI, Tolomeo
Axel Goria
Vissuto ad Asti tra la seconda metà del sec. XIII e il primo decennio del XIV, è menzionato quale teste, procuratore o esecutore testamentario in parecchi atti datati tra [...] che filosofico, era già terminata nel settembre del 1307, quando fu trascritta e miniata da Filippo di Altavilla, scrivano e familiare dell'autore, e, più tardi, notaio. Il manoscritto, inedito, è conservato nella Oesterreichische Nationalbibliothek ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] e di Roberto il Guiscardo venuti alla conquista della Sicilia: respinto il primo tentativo del 1064, cadde in potere dei due Altavilla solo il 10 genn. 1072, dopo oltre cinque mesi di assedio terrestre e navale.
Il Basso Medioevo
Sotto i Normanni P ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] alla morte del padre, senza il beneplacito del senior pontificio. Quando poi, col matrimonio di Enrico VI con Costanza d'Altavilla, che papa Celestino III aveva favorito pro bono pacis, e soprattutto con la morte, in quel momento non prevedibile, di ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] subì devastazioni. Conquistata a Bisanzio dagli Arabi nell’859 (dall’arabo Qaṣr Yanī deriva il nome Castrogiovanni), Ruggero d’Altavilla la prese solo nel 1087. Residenza favorita degli Svevi e poi degli Aragonesi, città demaniale dall’epoca normanna ...
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guiscardo
agg. [dal fr. ant. guischart, e questo dall’ant. nordico wiskr], ant. – Furbo, astuto; si è conservato soltanto nel nome tradizionale di Roberto I il Guiscardo (1015-1085), della Casa d’Altavilla, duca di Puglia. ◆ Fu erroneamente...