NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] und Frankfurt a. M. im 15. Jahrhundert, in Viertljahrschrift, cit., V (1907); E. Mummenhof, Nürnbergs Ursprung und Alter, Berlino 1908; J. Müller, Der Umfang und die Hauptrouten des Nürnberger Handelsgebietes im Mittelalter, in Vierteljahrschr. für ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] scivola e i ritocchi non aderiscono: inoltre non deve essere sbiancata col cloro od altri agenti chimici, perché quelle sostanze alterano o distruggono i colori. Assicuratisi che la carta abbia le qualità richieste, si monta il foglio su un apposito ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] 1897; Cadres et bordures de tableaux de la fin du XVIe siècle au premier Empire, Parigi s. a.; W. Bode, Bilderrahmen in alter und neuer Zeit, in Pan, 1898, pp. 234-256; E. Bock, Florentinische und venezianische Bilderrahmen aus der Zeit der Gotik und ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
*
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] e Zurigo.
Un accomodamento nei reciproci rapporti non si compì che in seguito alla cosiddetta "vecchia guerra di Zurigo" (alter Zürichkrieg, 1443-1450). Zurigo, che non poteva rassegnarsi alla sconfitta subita, s'impegnò in un'alleanza con l'Austria ...
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La popolazione danese, secondo le rilevazioni censuarie del 1972, ascende a poco meno di 5 milioni di persone, con una densità media di 115 ab. per km2, e presenta un ritmo d'incremento abbastanza regolare, [...] (nato nel 1918), ultimo erede del decadentismo europeo, poeta (Vibrationer, 1966; Ravnen, "Il corvo", 1968), saggista (Kains alter, "L'altare di Caino", 1964), traduttore e interprete (Rilke, 1949-1959), critico di musica moderna (Oprør mod neonguden ...
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Questo tipo di racconto fantasticodidascalico, rispondente al bisogno umano di racchiudere entro una cornice narrativa, ove esseri razionali e irrazionali si muovono su un medesimo piano, una verità morale [...] , col titolo di Esope (Ysopets si chiamarono i minori libri di favole francesi, il Novus Aesopus di Alessandro Neckam, e l'Alter Aesopus di Baldo), intorno al 1170 o 1180, in versi francesi semplici e chiari, che furono molto letti e anche tradotti ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] dell'opera d'arte, di cui anche la Langer sottolinea il suo non essere totalmente irreale, ha un carattere di alterità rispetto alla "solida realtà del mondo naturale", del quale partecipa tuttavia come "uno strano ospite" (trad. it. 1965, p. 66 ...
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Definizione di conflitto
La presenza di conflitto è una condizione normale, anche se problematica, della vita sociale. Secondo G. Simmel, il conflitto è una forma fondamentale di interazione sociale, che [...] illegale di forme di coercizione fisica; essa si manifesta, oltre che nell'impiego di forza e coercizione fisica e nell'alterazione dello stato fisico, anche nella pressione esercitata su un soggetto o su un gruppo a livello psicologico. Essa porta a ...
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GRATTACIELO (trad. letterale dell'ingl. skyscraper: fr. gratteciel; sp. rascacielo; ted. Wolkenkratzer, Turmhaus)
Luigi SANTARELLA
Adriano PRANDI
Si dà questo nome a un tipo di fabbricato a molti [...] ; M. Piacentini, Architettura d'oggi, Roma 1927; Le Corbusier, Précisions, Parigi; Grosshaus und Citybild. Städtebäuliche Vorträge, in Stadtbaukunst alter u. neuer Zeit; Sonderheft, IV, Berlino 1927; W. C. Behrendt, in Zeitschr. für Bauwesen, 1926. ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] . in Riv. it. numism., 1906, p. 67 segg.; id., Aes grave, Francoforte sul M. 1911 (testo e atlante); K. Regling, Zum älter. it u. röm. Münzwesen, in Klio, Beiträge, 1907, p. 489 segg.; S. L. Cesano, Il medagliere dell'ex Museo Kircheriano, I, monete ...
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alter ego
locuz. lat. (propr. «un altro me stesso»), usata in ital. come s. m. invar. – 1. Sostituto o in genere persona che fa le veci di un’altra e ha facoltà di decidere in suo nome: Efestione era l’alter ego di Alessandro; il direttore...
alterare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. tardo alterare, der. di alter «altro, diverso»] (io àltero, ecc.). – 1. a. Rendere diverso, cambiare la sostanza, l’aspetto di qualcosa, snaturare: a. i colori; a. la facciata di un palazzo. Come intr....