STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] intorno al parlare, e scrivere toscano e in forma anonima.
Prese parte al dibattito sul poema eroico che nell’Accademia degli Alterati alla fine del 1582 mutò nel confronto tra il Furioso e l’opera tassiana. Quando si accese la polemica intorno all ...
Leggi Tutto
BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] delle lezioni sull'Etica Nicomachea,che continuò per tutto l'anno successivo. Nel 1591 brigò senza succ esso per fondere gli Alterati e i Desiosi con i Cruscanti; da questo momento fino ai primi anni del sec. XVII tenne con continuità nell'Accademia ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] attenzione si concentrò soprattutto sullo studio e l'analisi della lingua volgare.
Il D. entrò a far parte anche dell'Accademia degli Alterati, fondata nel 1568 da Tommaso del Nero, dove ebbe il nome di Silente e come insegna un cerchio di botte con ...
Leggi Tutto
BONCIANI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1552 da Paolo di Francesco e da Onesta di Raffaello Nasi, di antiche e nobili famiglie. Si diede con passione agli studi delle lettere sotto [...] di Pier Vettori; più tardi studiò anche diritto e si laureò in teologia. Nell'agosto del 1573 fu ascritto all'Accademia degli Alterati, più tardi anche a quella Fiorentina.
Nella prima ebbe il nome di Aspro, cambiato poi in quello di Dubbioso, e ne ...
Leggi Tutto
GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] di Omero e di Virgilio, ma affrontò anche il tema Delle leggi e l'obbedienza dovuta a esse. Molto vivi erano i contatti degli Alterati con i centri di Padova e di Ferrara, e il G. fu in corrispondenza con Francesco Patrizi e Battista Guarini.
Per i ...
Leggi Tutto
BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] e cariche pubbliche. Il B. ben presto dimostrò attitudine alle lettere: assai giovane fu aggregato all'Accademia degli Alterati, dove assunse il nome di Insipido, e fu membro dell'Accademia Fiorentina.
La prima missione diplomatica gli fu affidata ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] famiglia dove era stato sepolto il padre insieme ai suoi antenati. Il Sassetti, che pronunciò il discorso funebre davanti agli Alterati, disse che tutta Firenze, che aveva sempre tanto amato il D., lo pianse come fosse stato un parente stretto, tanto ...
Leggi Tutto
ADRIANI, Marcello, il Giovane
Giovanni Miccoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Firenze nel 1562. Continuando la tradizione familiare studiò greco e latino e alla morte del padre (1579) gli successe [...] e censore dell'Accademia Fiorentina (1583), e negli anni seguenti per quattro volte consigliere. Faceva anche parte dell'Accademia degli Alterati, nella quale si chiamò "il Torbido". Ebbe il merito di pubblicare nel 1583 la Istoria de' suoi tempi di ...
Leggi Tutto
SOLDANI, Jacopo
Marco Leone
– Nacque a Firenze il 1° ottobre 1579, primogenito di Bernardo e di Ginevra Aldobrandini.
Sin da giovanissimo fece il suo ingresso in vari sodalizi cittadini, dove ebbe modo [...] la quale lesse una Lezione sopra il Brindisi e ricoprì nel 1607 la carica di console; nel 1599 in quella degli Alterati, ove tenne lezioni sulla Commedia e sul Decameron e assunse la carica di reggente dal 1604, pronunciandovi, il 25 giugno 1609 ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] dantesco, che non ci è pervenuto. Per questi studi fu in relazione col Galilei. Fece parte dell'Accademia degli Alterati, nella quale pronunciò, forse nel 1589,l'Orazione delle lodi di Filippo Sassetti, pubblicata nel quarto volume della prima ...
Leggi Tutto
alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.