AGGETTIVI PRIVI DI COMPARATIVO E SUPERLATIVO
In genere gli aggettivi che esprimono qualità assolute (cioè qualità che non possono essere accresciute o diminuite) sono privi dei gradi comparativo e superlativo, [...] straordinaria, fuori dal comune
immenso, straordinario, eccelso, enorme
– aggettivi di relazione
un testo dantesco, manzoniano
– aggettivi alterati, per i quali è ammessa la forma comparativa ma non quella superlativa
più bellina ma non *bellinissima ...
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SUFFISSI ALTERATIVI DEI VERBI
Nella formazione di parole alterate, i suffissi alterativi dei verbi sono suffissi specifici, diversi da quelli che si usano per l’alterazione dei nomi e degli aggettivi, [...] vivere ▶ vivacchiare
leggere ▶ leggiucchiare
• I suffissi -ellare, -erellare, -arellare indicano intermittenza, mancanza di continuità o intensità
giocare ▶ giocherellare
saltare ▶ saltellare, saltarellare.
VEDI ANCHE
alterazione
verbi alterati ...
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NOMI
Il nome (o sostantivo) è una parte variabile del discorso con cui si designa una persona, un animale, un oggetto, un’idea, un sentimento, un’azione o un fatto.
I nomi si suddividono in varie classi.
• [...]
• A seconda della struttura, i nomi si distinguono in:
– primitivi fuoco
– derivati (➔derivate, parole) fuochista
– alterati (➔alterazione) fuochino
– composti (➔composte, parole) coprifuoco.
VEDI ANCHE femminile dei nomi
genere dei nomi
plurale dei ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] si pensi all’evoluzione semantica di parole non derivate come penna o calcolo), ma che nel caso di parole derivate altera il rapporto regolare fra base e affisso, non permettendo la comprensione del significato della parola a partire dall’interazione ...
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I suffissi sono ➔ affissi (tecnicamente, morfi legati), cioè elementi non liberi con funzione flessiva oppure derivazionale che nel formare una parola si aggiungono alla parte finale di una radice o di [...] parlare → parlottare). Tale procedimento è possibile anche per i nomi, che sono anzi la categoria lessicale in cui l’alterazione è più comune e conta un maggior numero di suffissi diversi (per es., verme → vermino / vermetto / vermicello / vermaccio ...
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ACCRESCITIVI, SUFFISSI
Nell’ambito dei meccanismi dell’➔alterazione, i suffissi accrescitivi indicano un accrescimento di tipo quantitativo o qualitativo. Possono essere usati in combinazione con diversi [...]
buono ▶ bonaccione
Nel caso di matto ▶ mattacchione, il suffisso -acchione serve anche a evitare la possibile confusione con il sostantivo mattone, che ha tutt’altro significato e tutt’altra origine (➔falsi alterati).
VEDI ANCHE suffissi ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto, in italiano la ‹q› è presente – a parte sigle (q «quintale»; AQ, targa automobilistica dell’Aquila), voci e toponimi stranieri (burqa, Iraq) – solo seguita da ‹u› (che [...] riflettere il dittongamento della ‹ŏ›). È il caso di cuoco, cuoio, cuore, scuola e scuotere e dei loro derivati, alterati e composti: scuocere, cuoiame, cuoricino, scuolaguida, batticuore, riscuotere, ecc.
I casi in cui ‹cu› si trovi dinanzi a vocali ...
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In italiano è frequente il fenomeno di parole che, pur avendo lo stesso significato (o, com’è nei verbi, uguale persona e tempo verbale) hanno diversa grafia o posizione dell’accento. Entrambi questi fenomeni [...] , da dove origina questa variante regionale; già a Roma essa è avvertita come popolare.
In altri casi, soprattutto per alterati e derivati, può essere difficile determinare quale sia la variante ‘corretta’. Per fare un esempio, rispetto a giovane ...
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In grammatica, aggettivi p. sono mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro (detti rispettivamente di 1ª, 2ª 3ª persona singolare, di 1ª 2ª 3ª persona plurale), cui si aggiungono anche proprio e altrui; sono [...] , figlia, marito, moglie); non vi è mai omissione con i plurali (si dirà perciò i miei fratelli), con gli alterati (la mia sorellina), se il nome è accompagnato da un qualificativo (la nostra cara figlia). Complemento di specificazione possessiva, il ...
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ALTERNANZA DI GENERE E DI SIGNIFICATO
In alcune parole italiane l’alternanza di genere (cioè tra maschile e femminile) dà vita – in parole derivanti da una stessa base – anche a un’alternanza di significato, [...] alternanza di genere e significato, ma si tratta di semplici coincidenze che si sono venute a creare durante la vita e lo sviluppo della lingua, casi come
busto / busta
maglio / maglia
pianto / pianta.
VEDI ANCHE falsi alterati; femminile dei nomi ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.