Con alterazione si designa il fenomeno, riconducibile alla ➔ formazione delle parole, per cui un affisso modifica una parola senza mutarne né la categoria grammaticale né le proprietà denotative essenziali. [...] a che vedere con il significato diminutivo tipico del suffisso -etto, ad es. in libretto.
Un’altra caratteristica dei procedimenti alterativi è quella di non essere riservati ad alcune categorie di parole base, benché sia il nome a occupare il primo ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] piccoli:
(25) su, bevi il lattuccio
(26) finisci la carnina che poi mamma ti dà il dolce
Alcuni di questi alterati hanno sviluppato a loro volta, così come le rispettive basi etimologiche, la possibilità di una doppia interpretazione, di massa (27 a ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] di Omero e di Virgilio, ma affrontò anche il tema Delle leggi e l'obbedienza dovuta a esse. Molto vivi erano i contatti degli Alterati con i centri di Padova e di Ferrara, e il G. fu in corrispondenza con Francesco Patrizi e Battista Guarini.
Per i ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il [...] del lessico ordinario italiano è costituito da elementi prepositivi, già presenti nei corrispondenti composti latini, in forma identica o alterati per evoluzione fonetica: così a(d)-, ante-, con-, circum- e circon-, contra- e contro, in- ecc., e, in ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] e con Maria, come Marisa da Maria e Luisa, Marilisa da Maria Elisa.
Nell’ambito della suffissazione sono diffuse le forme alterate come Antonino rispetto ad Antonio, ma anche forme in cui la suffissazione serve a formare il femminile, come Pasqualina ...
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economia Per a. di monete si intende la contraffazione del valore della moneta attraverso la riduzione del suo contenuto di metallo nobile. Contro tali alterazioni fraudolente, praticate in particolare [...] si ha spesso cambio di genere in accrescitivi e diminutivi (una stanza - uno stanzone). In qualche caso gli alterati assumono un significato diverso da quello del vocabolo originario (per es. cartone e cartuccia rispetto a carta). Gli aggettivi ...
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AGGETTIVI PRIVI DI COMPARATIVO E SUPERLATIVO
In genere gli aggettivi che esprimono qualità assolute (cioè qualità che non possono essere accresciute o diminuite) sono privi dei gradi comparativo e superlativo, [...] straordinaria, fuori dal comune
immenso, straordinario, eccelso, enorme
– aggettivi di relazione
un testo dantesco, manzoniano
– aggettivi alterati, per i quali è ammessa la forma comparativa ma non quella superlativa
più bellina ma non *bellinissima ...
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SUFFISSI ALTERATIVI DEI VERBI
Nella formazione di parole alterate, i suffissi alterativi dei verbi sono suffissi specifici, diversi da quelli che si usano per l’alterazione dei nomi e degli aggettivi, [...] vivere ▶ vivacchiare
leggere ▶ leggiucchiare
• I suffissi -ellare, -erellare, -arellare indicano intermittenza, mancanza di continuità o intensità
giocare ▶ giocherellare
saltare ▶ saltellare, saltarellare.
VEDI ANCHE
alterazione
verbi alterati ...
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NOMI
Il nome (o sostantivo) è una parte variabile del discorso con cui si designa una persona, un animale, un oggetto, un’idea, un sentimento, un’azione o un fatto.
I nomi si suddividono in varie classi.
• [...]
• A seconda della struttura, i nomi si distinguono in:
– primitivi fuoco
– derivati (➔derivate, parole) fuochista
– alterati (➔alterazione) fuochino
– composti (➔composte, parole) coprifuoco.
VEDI ANCHE femminile dei nomi
genere dei nomi
plurale dei ...
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La derivazione è un processo morfologico che consiste nella formazione di una parola nuova tramite l’aggiunta di un affisso (➔ affissi), cioè di un elemento non libero (tecnicamente, un morfo legato), [...] si pensi all’evoluzione semantica di parole non derivate come penna o calcolo), ma che nel caso di parole derivate altera il rapporto regolare fra base e affisso, non permettendo la comprensione del significato della parola a partire dall’interazione ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.