Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] L'input (segnale di ingresso) nocicettivo - in particolare quello trasmesso dagli afferenti amielinici C - induce una serie di alterazioni in cascata nel SNC; quanto più a lungo dura la perturbazione periferica, tanto più rilevanti (e poi persistenti ...
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Neurochirurgia
Giovanni Gazzeri
Franco Caputi
Ramo specializzato della chirurgia, la neurochirurgia si occupa della terapia relativa alle patologie del sistema nervoso. Più delle altre branche chirurgiche, [...] selettivamente il tessuto neoplastico e lo sviluppo di nuovi cateteri e materiali embolizzanti per dilatare o chiudere i vasi alterati o patologici.
Patologie e terapia specifica
a) Tumori. I tumori cerebrali sono piuttosto rari (in Italia, circa 10 ...
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Malnutrizione
Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza [...] riduzione della massa magra e della massa grassa, l'atrofia muscolare, l'aumento dell'acqua totale corporea e le alterazioni del metabolismo intermedio. L'ultimo decennio del 20° secolo ha segnato un notevole progresso nelle conoscenze sul ruolo di ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] e l'esterno della cellula. In questo secondo caso, la causa più frequente è l'anossia conseguente all'ischemia (infarto). L'alterazione dell'omeostasi ionica ha due principali effetti: 1) l'entrata di Na+ e la perdita di K+, accompagnata per motivi ...
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NOSOGRAFIA
Giovanni Federspil
Con il termine n. si indica la descrizione delle malattie. La scienza basilare della medicina − la patologia − abbisogna, come ogni altra scienza naturale, di una terminologia [...] opera di G. B. Morgagni. Questi concepì l'idea secondo la quale i quadri clinici delle malattie sono determinati dalle alterazioni patologiche dei vari organi, e sulla base di tale idea elaborò un'embrionale classificazione dei morbi. Nella sua opera ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] patologici entrano nelle cellule e trasformano le proteine prioniche normali che si trovano al loro interno in prioni alterati. Le proteine prioniche normali (v. fig. 1A) e quelle patologiche sono formate dagli stessi componenti, ossia dagli stessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] normali e in pazienti con disturbi psichiatrici al fine di determinare in modo oggettivo quali fossero i processi psichici alterati nelle varie sindromi considerate. I risultati ottenuti da Buccola furono discussi nel suo libro La legge del tempo nei ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] Colombo, successore di Vesalio, G. Falloppia, G. Fabrici d'Acquapendente, lo stesso G.B. Morgagni, osservatore degli organi alterati dalle malattie, che nel 1761 ripeterà l'impresa vesaliana con il De sedibus et causis morborum per anatomen indagatis ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] con le qualità fondamentali.
Segno dello stato di salute del corpo si riteneva fosse la mescolanza armonica degli umori. Le alterazioni qualitative o quantitative dell'equilibrio, in tutto l'organismo o in una delle sue parti, indicavano, invece, la ...
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Demenza
Luigi Amaducci
Mario Falcini
Il termine demenza, derivato del latino demens, "uscito di mente", che nel linguaggio comune indica spesso genericamente stati di infermità mentale o insensatezza, [...] lo stato di coscienza.
Uno degli elementi essenziali per formulare la diagnosi di demenza è che il complesso di tali alterazioni deve essere di grado tale da compromettere in modo significativo il lavoro o le attività sociali abituali o le relazioni ...
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alterabile
alteràbile agg. [der. di alterare]. – Che è soggetto ad alterarsi: un colore a., sostanze a.; con riferimento a persona, facilmente irritabile: avere un umore alterabile.