Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] astri dipendevano in qualche modo tutti i mutamenti che accadono sulla Terra, in particolare l'alternarsidellestagioni, e quindi il ciclo della nascita e della morte delle piante, degli animali e degli uomini, si può dire che il dio supremo fosse ...
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CAPUANO, Francesco (Giovanni Battista)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Manfredonia (o, secondo alcuni, a Santa Maria di Siponto) nella prima metà del sec. XV.
Scarse sono le notizie intorno alla sua vita, [...] (zone climatiche); il terzo studia l'alternarsidellestagioni in relazione allo zodiaco e la conseguente diversificazione nella durata del dì e della notte; il quarto tratta del Sole e della Luna e delle rispettive eclissi, sottolineando come questi ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] fantasia del C. appare quasi una sorta di bucolica Arcadia che si ripropone attraverso i prodotti della terra e del mare ed il perenne alternarsidellestagioni. Infine, giacché "i tempi vano via come fiumi" e "lhora de le voluptate e brieve", il ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] sfere per rendere conto dei moti osservabili dei pianeti e dell'alternarsi di giorno e notte e dellestagioni, con l'ammissione della rotazione diurna e della rivoluzione annua della Terra, e la "declinazione" (inclinazione) del suo asse rispetto all ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e Rigo, secondo l’ordine delle operazioni dell’anno agricolo e il succedersi dellestagioni, da La fiorita a La primi mesi del 1904 la vita di Giovanni e Maria cominciò ad alternarsi tra Castelvecchio e Pisa, dove il 19 gennaio Pascoli, che aveva ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] italiana del periodo dei risorgimento nazionale.
Fin dal 1919 pubblicò una trattazione completa delle ripercussioni dell'alternarsi naturale dellestagioni sulla vita economica italiana (Le fluttuazioni stagionali nella vita economica italiana,in ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] , rilevò che difficilmente la sola azione di queste poteva essere considerata la causa ultima dell'alternarsidelle crisi, in quanto il decorso dellestagioni non soltanto è diverso nei due emisferi, ma presenta aspetti differenti nelle diverse zone ...
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Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911. Laureatosi in lettere presso l'università di Bologna (ove decisivo si è rivelato l'incontro con R. Longhi), ha insegnato storia dell'arte e ha svolto [...] ad atmosfere della terra d'origine, a La capanna indiana: raccolta che chiude idealmente la prima densa stagione di invenzione Cinghio (1993) e La lucertola di Casarola (1997) -, l'alternarsi, in margine e in virtù di un intimo ripiegamento, di testi ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Mayr e accettò poi l'invito di B. Merelli di inaugurare la stagionedella Scala; a Milano, dove si era stabilito in casa Appiani, conoscenza dell'opera complessiva. La negazione d'una vera evoluzione creativa dovuta agli alterni esiti della sua ...
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alternanza
s. f. [der. di alternare]. – 1. L’alternare e più comunem. l’alternarsi; successione alterna di fatti, manifestazioni, fenomeni, e sim.: l’a. delle stagioni; la vita è un’a. di dolori e di gioie. Nel linguaggio politico e giornalistico,...
circannuale
circannüale agg. [comp. del lat. circa «intorno» e annus «anno» (secondo l’agg. annualis «annuale»), sul modello dell’ingl. circannual]. – In biologia, ritmi c., quelli che costituiscono l’adattamento fisiologico o etologico di...