Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] definito da tre fattori - intensità, frequenza e durata delsuono - e ha origini plurime, dipendendo dalle più svariate ' e, conseguentemente, strutturiamo lo spazio in termini di altezza, lunghezza, profondità (Aronson 1972). In particolare Piaget, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ultimo Agostino: la grazia, il potere e le due citta
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte a un mondo che sembra [...] insegnamento cristiano e dello stile assolutamente non all’altezza degli autori classici studiati.
Agostino si allontana allora nel corso dell’opera, ai temi delsuono, della percezione uditiva e del giudizio intellettuale che si dà ascoltando ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] lingue a toni, testimonia infatti l'uso di altezze determinate anche nel campo verbale (e non solo nel baritono.
2.
Tecnica di fonazione
Le fasi fondamentali della formazione delsuono vocale (fonazione) sono identiche, e nel canto e nel linguaggio ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] Disney per il suo Fantasia, affidando la codifica ottica delsuono su otto piste a una pellicola separata e montando, ingrandiva l'immagine proiettata sullo schermo, mantenendo inalterata l'altezza, a metà strada, nella larghezza, tra il normale ...
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musica, filosofia della Grandi teorizzazioni hanno scandito la filosofia della m.: quelle di Pitagora (l’armonia musicale come espressione della più generale armonia del cosmo), di Platone (ancora una [...] o unità di significato simili alle parole, bensì con rapporti che investono le dimensioni di ‘altezza’ e ‘durata’ delsuono, ossia con componenti elementari che possono essere, piuttosto, plausibilmente comparate ai ‘fonemi’. Inoltre, mentre la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] della corda e della propagazione delsuono che si aveva all'epoca, si riteneva generalmente che la qualità della consonanza fosse determinata dalla coincidenza delle vibrazioni fra due singole frequenze di altezza. Più due frequenze sono 'coincidenti ...
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aria
Enzo Volpini
Il termine ricorre una volta nella Vita Nuova (XXIII 5) e due nel Detto (242 e 245). Normale è la forma ‛ aere '; nella sola Commedia appare anche la forma ‛ aura '. Da segnalare ancora [...] . nel Paradiso terrestre secondo D.: la purezza (in questa altezza ch'è tutta disciolta / ne l'aere vivo [Pg costituisce anche l'intermediario, oltre che della luce e della vista, delsuono e dell'udito: Quivi sospiri, pianti e alti guai / risonavan ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] labirintiche di una vecchia fabbrica in rovina, al suono di una musica fantomatica. Una tale predominanza delle paese verso il cimitero. Da una finestrella aperta nel coperchio all'altezzadel viso, il morto osserva l'esterno dal basso verso l'alto, ...
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MATTEIS, Nicola
Guido Olivieri
– La ricostruzione della biografia del M. e dei suoi discendenti è resa particolarmente complessa dalla scarsezza di documenti e dalla contraddittorietà di alcune fonti, [...] robusta, statura alta e con braccia molto lunghe e racconta che suonava con il violino talvolta appoggiato all’altezza dei fianchi. Nonostante questa posizione del tutto originale, il M. possedeva una cavata straordinariamente espressiva ed era ...
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NARDINI, Pietro (Antonio Pasquale)
Antonella D'Ovidio
– Nacque a Livorno il 12 aprile 1722 da Giovanni Battista e da Maria Teresa Borrani.
Il padre, fabbricante di ghiaccio, era originario di Fibbiana, [...] , Nardini «supplica umilmente la benigna clemenza della Reale Altezza vostra a volersi degnare di conferirgli un posto nella sua Ludwigsburg, rimase colpito dalla «bellezza, purezza e levigatezza delsuono» e dal suo «gusto per il cantabile» (lettera ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...