FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] inoltre pubblicata, appena dopo la sua morte, una traduzione delle commedie di Terenzio. I risultati non sono tuttavia all'altezza della lunga preparazione: il F. si rivela infatti un traduttore attento al testo, ma troppo pedissequo.
Opere (oltre ai ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] assedio della mondanità, entro la quale disintossicarsi dall'inquinamento dei traffici curiali serbando così un minimo la memoria della vertiginosa altezza alla quale, d'un tratto, s'è sentito sollevato a Loreto. Ma ciò ogni tanto e non più che tanto ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Vigna come esempio moderno di orator, maestro di retorica "in dire e in dittare".
In effetti, l'opera si interrompe all'altezza del Deinventione, XVII, 24; né è chiaro il nesso temporale fra l'incompiuta Rettorica e la trattazione retorica nel Tresor ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] sosteneva che solo la cattiva interpretazione della Commedia, e non il testo, avrebbe potuto indurre in errore; all'altezza del proemio delle Expositiones G. distingue nettamente gli ambiti della poesia da quelli della fede e invoca nel corso ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] possono essere considerate semplicemente come delle prove minori: di là dal loro valore artistico, effettivamente non sempre all'altezza delle pagine migliori, esse vanno comunque tenute ben presenti nel ricostruire la figura del L., che vi profuse ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] dantesche tenute nell'Accademia Fiorentina, nelle quali il metodo del G. emerge con chiarezza: il 20 nov. 1541 sul Luogo, l'altezza e la divisione del Purgatorio; il 12 nov. 1542 Sopra il XXVI del Paradiso nel luogo che comincia "non fu latente la ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] s.), è deduzione non dimostrabile, ma certo acuta. L'opera non dà mai l'impressione di sollevarsi all'altezza aristocratica, sociale e intellettuale, del suo corrispondente laico, il Cortegiano di Baldassar Castiglione. Ma nel complesso si presenta ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] eroismo degli italiani morti in battaglia portando il dialetto ad altezze epiche. Ma l’entusiasmo di Carducci non fu sempre ’amico letterato Diego Angeli (che però si fermò all’altezza di Bologna). Il cammino richiese venticinque giorni e per ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] , ma olivetano; morì nel 1384). Dall’abate de Sade, ma senza nessuna prova, è tradizionalmente situata a quest’altezza la nascita di un’altra figlia, Francesca.
Nell’estate Petrarca intraprese i Rerum memorandarum libri, una raccolta di aneddoti ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] Cornelia (forse fattasi suora in giovanissima età), nella quale il C. afferma di voler scrivere su "due lunghissime materie di tale altezza" quali la "Cena del Signor nostro Gesù Christo" (il cui "mistero" del suo santissimo corpo a noi dato in cibo ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
altezzoso
altezzóso agg. [der. di altezza]. – Pieno di alterigia, che dimostra una sdegnosa presunzione: atteggiamento, contegno a.; gli rispose con un fare altezzoso. ◆ Avv. altezzosaménte, con sdegnosa e sprezzante alterigia.