Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] annessione, nel 1806, delle province al di qua dell’Adige, pose il problema di una nuova rappresentatività geografica degli fatto sentire — a cominciare dal governo — come il più alto rappresentante della cultura regionale. Per questo motivo (l’art. ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] limiti del territorio di Chioggia "dal porto all'Adige lungo i lidi, dall'Adige a Babbia [Torre delle Bebbe], da Babbia cento) doveva accompagnare il rinnovo della locazione, mentre il più alto (20 per cento) veniva pagato in caso di vendita del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] che, dal piano nobile di villa Paolina a Quinto Alto, permette di raggiungere la ragnaja antistante scavalcando la via Cellina a Montereale, in Friuli. Nel 1885 sul ponte sull’Adige a Verona «esplorò la via di una diversa concezione strutturale, ...
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Canoa
Ferruccio Calegari
La Storia
Premessa
Il termine canoa deriva dal caraibico canaoa, che significa "tronco d'albero scavato", manufatto sviluppato dall'uomo e adattato alle proprie esigenze. Nella [...] , per oltre 1000 km, e in Italia sul Po e sull'Adige. Negli anni successivi alla Prima guerra mondiale altre se ne tennero sulla annoverava nel proprio ambito numerose sezioni sportive di alto livello, si distingueva in particolare nella Sezione ski ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] frammentario (per es. i Longobardi lungo il corso dell'Adige o in siti di importanza strategica, come nei c. al sec. 5° o all'inizio dell'islamizzazione. A Tafah, nell'Alto Egitto, resta ancora un c. risalente al primo periodo islamico. La vastissima ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] "Non vedi tu come Beco è biancoso, / e grande, e grosso, e alto, e relevato? / E tu sei brutto, arabico, e sdegnoso, / affamatello, e gli "spiriti isnelli e pellegrini", che di notte passano l'Adige e sfilano, come in una sarabanda di streghe, sopra ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] furono trasferite al duca Ludovico una serie di località nell'Alto Palatinato e sul fiume Lech che facevano parte del quale gli garantì il passaggio sicuro delle Alpi lungo la valle dell'Adige fino a Trento e a Verona; d'accordo con Mastino Della ...
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L'edilizia
Andrzej Wyrobisz
Definizione del termine
Per edilizia s'intende anzitutto un complesso di strumenti materiali, tecnici ed economici indispensabili per la realizzazione di costruzioni destinate [...] dal mare e poco distante da tre fiumi navigabili come l'Adige, il Brenta e il Piave, riusciva ad abbassare i costi terrazziere: in totale almeno 11 persone (40).
Un numero così alto di lavoratori, di gran lunga superiore a quello dei dipendenti di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] sforzo di Federico II di acquisire una maggiore influenza sull'alto clero, obiettivo che era parte integrante della sua politica rinnovarono la Lega lombarda e sbarrarono nella valle dell'Adige il passo ai contingenti tedeschi, comandati dal giovane ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] parlava sempre in dialetto: Giovanni Battista Meneghini (Ronco all’Adige, 19 agosto 1895 - Desenzano del Garda, 21 gennaio d’oro
Il 1952 fu forse l’anno artisticamente più alto nella carriera di Maria Callas, assolutamente padrona, come attestano ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. quelli stanziati assieme ai Caraciai...