MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] per gli eccezionali spostamenti di optanti e di rifugiati e per le transitorie richieste di mano d'opera a scopo di ricostruzione delle zone invase, sia ancora periCommissariatoper le migrazioini interne e i suoi 'acqua verso l'alto o viceversa; e ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848; II, 11, p. 312). - La distinzione tra migrazioni politiche ed economiche risponde a una fondamentale dualità [...] 'altra parte l'afflusso dei rifugiati ha attenuato gli squinbrî per sesso e per età provocati dalla guerra nella ai fini delle migrazioni e cioè l'AltoCommissariato delle Nazioni Unite peri profughi, l'Organizzazione mondiale della sanità, ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] per gli uomini al potere. Già prima della chiamata alle urne, Grimani — fallita l’alleanza con i cattolici — aveva rassegnato le dimissioni(66). Si chiude un’epoca, dopo ventiquattro anni di governo cittadino. A dicembre il Comune viene commissariato ...
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Piccolo villaggio dell'Eritrea (commissariato di Acchelè Guzai), a O.-SO. di Addì Caièh, 4a km. dal confine etiopico, m. 1928 s. m., con 350 ab., importante perché prossimo a una delle strade che congiungono [...] la valle della Belesa e l'alto corso del Mareb.
I combattimenti di Coatit e Senafé al ras di consegnare i superstiti ribelli che si erano rifugiati presso di lui, invitandolo si portò il 12 gennaio a Coatit per sbarrare il passo all'invasore, che già ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Como, fu confermato con il più alto numero di preferenze, grazie anche all' per tranquillizzare i cattolici più conservatori.
Dopo l'8 sett. 1943, lo J., per sottrarsi all'arresto, fu costretto all'esilio in Svizzera, dove incontrò numerosi rifugiati ...
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IRNERI, Ugo
Giulio Mellinato
Nacque a Trieste il 26 genn. 1896, secondogenito di Giuseppe Servolo Hirn (il cognome fu modificato in Irneri nel 1926) e di Amalia Matilde Jess.
La famiglia era originaria [...] Il giovane I. frequentò le scuole "reali" a Trieste (istituti tecnici di alto livello, commissarioper la Sabauda, anche se si trattava ormai di un guscio vuoto: gli Irneri si erano rifugiati nell'Italia centrale allontanando da Trieste il capitale, i ...
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esternalizzazione delle frontiere loc. s.le f. Nelle politiche europee tese a ostacolare l'accesso dei migranti all'interno del territorio degli Stati membri, spostamento dei confini verso zone extraterritoriali, in modo da trasferire a Paesi...
antisbarchi
(anti-sbarchi), agg. Finalizzato a prevenire e contrastare lo sbarco di immigrati clandestini sulle coste del territorio nazionale. ◆ [tit.] Strategia anti-sbarchi / Per fermare i clandestini gli accordi bilaterali sono indispensabili....