Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] specializzando in ambito cristiano attraverso i primi secoli dell'Alto Medioevo, fino a costituire una tipologia di reliquiario santuario di S. Menna, non lontano da Alessandria d'Egitto, dove sarebbe stata situata anche l'officina di produzione. La ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] Londra, dove per vivere dava spettacolo della sua eccezionale forza (era alto m. 1,95 e dotato di una muscolatura straordinaria). La appare dalla polemica con Henry Salt, console generale britannico in Egitto durante gli anni in cui il B. vi operò. A ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] e diversi aneddoti. C. ricorda come Sesostris condusse in Egitto alcuni artisti greci, uno dei quali costruì una statua di lana; Antioco di Cizico, che fuse uno Zeus di oro alto quindici cubiti; Fidia, che iscrisse sul dito di Zeus Olỳmpios il nome ...
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Tutankhamon
Sergio Parmentola
Un giovane faraone tutto d’oro
Faraone dell’antico Egitto, Tutankhamon fu il successore di Ekhnaton (14° secolo a.C.). Ripristinò la religione tradizionale del dio Amon [...] , tra cui preziosissimi gioielli, oggetti ornamentali ricchi di oro e gemme, armi, statue e mobili di alto valore artistico. Ciò dimostra la prosperità dell’Egitto di quel periodo. Il sarcofago era d’oro massiccio e pesava più di due quintali e le ...
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Elemento da costruzione in forma di piastrella quadrata, rettangolare o esagonale, di cemento, graniglia o ceramica usata per rivestimenti e pavimentazioni edilizie.
Arte
Create nel Vicino Oriente, come [...] In seguito mosaici di m. furono eseguiti in Spagna, in Egitto, nell’Africa del Nord e in Persia (Esfahan). Una produzione a metà 14° sec., quando si introdussero matrici di legno ad alto rilievo.
A differenza di altri paesi europei, in Spagna e in ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] resine sintetiche del tipo spatolato.
Sviluppi storici
Nell’antico Egitto il p. era in stucco dipinto con animali e piante All’area bizantina si riconducono i p. dell’11° sec. nell’alto Adriatico (Pomposa; Venezia, S. Marco; Murano, S. Donato), che ...
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Archeologia
Processo, naturale o artificiale, attraverso il quale viene bloccata la decomposizione dei tessuti di un cadavere, preservandolo nel tempo in forme simili all’aspetto originario.
La m. mediante [...] imbalsamazione raggiunse il più alto grado di perfezione nell’antico Egitto. Il procedimento, modificato nel corso del tempo, veniva praticato da personale specializzato in strutture situate nelle necropoli o presso la tomba del defunto, e consisteva ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] è affine quello egiziano di Ramesse II (1279-1213). In Egitto sono ornamento maschile, come anche in Assiria, dove compare il o paste vitree.
I modelli classici rimasero in uso nell’Alto Medioevo; erano in genere a pendenti con decorazione di pasta ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] falsopiano lungo circa 130 m e largo da due a sei metri. Sul punto più alto e più largo vi sono resti di un cumulo di pietre; sul lato nord vi è state le tappe dell'itinerario dell'esodo degli Ebrei dall'Egitto al Monte Sinai e poi da qui a Kadesh ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] del III o II sec. a. C., di cui è stato trovato l'alto basamento di tufo, un po' più ampio dell'attuale.
I resti del testimonianza della moda egittizzante entrata in R. dopo la conquista dell'Egitto (30 a. C.). Agli spigoli erano quattro basi per ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
tasiano
taṡiano agg. e s. m. [dal nome della stazione preistorica di el-Tasa, nell’alto Egitto]. – Aspetto culturale del neolitico antico nell’alto Egitto, caratterizzato da asce cilindriche di pietra a forma di rullo.